lunedì 10 ottobre 2011
domenica 2 ottobre 2011
SINDACO: ARMONIZZI IL COMPORTAMENTO!!!
Da sempre i giovani, alla ricerca della propria identità, per costruire un futuro, per realizzare i propri sogni, per raggiungere i propri ideali, cercano nelle istituzioni modelli da imitare e esempi da seguire. Già esempi da seguire!!!
Quale
testimonianza è venuta fuori dalla seduta consiliare di venerdì?
Quale modello da seguire? Quale esempio da imitare?
Il
primo
cittadino del nostro comune, di fronte ad un democratico confronto,
dai toni un po’ accesi, ma comunque democratico, reagiva in maniera
spropositata, inaspettata e con una violenza a dir poco scandalosa
che lasciava esterrefatto il pubblico presente, gli assessori e i
consiglieri tutti; il lancio del bicchiere contro la persona del
consigliere Di Gioia, quasi a volerlo ammutolire, ci lascia l’amaro
in bocca...!!!
Un
gesto “volgare”, che ha colpito moralmente non soltanto il
consigliere Di Gioia, ma anche e soprattutto tutti coloro che lo
hanno sostenuto nella campagna elettorale e che oggi, ancora di più,
continuano a credere in lui.
Quale
scenario, dunque, si prospetta per noi giovani dopo un tale squallido
episodio? Noi che spesso durante la campagna elettorale, venivamo
citati anche dal sindaco come il suo principale interesse, come il
futuro più prossimo dell’intera comunità; ci chiediamo allora,
sindaco, quali giovani avrebbe voluto attorno a lei? Giovani
violenti, arroganti, intolleranti, pronti a rispondere con la
violenza a coloro che non la pensano come loro??? No grazie , caro
sindaco, noi siamo e vogliamo essere altro! Noi vogliamo essere
liberi, tolleranti e rispettosi verso chi non la pensa come noi.
Voltaire diceva “ Non
condivido la tua opinione ma darei la vita per difendere il tuo
diritto ad esprimerla”.
Più
volte lei ha chiesto, durante l’ultimo “burrascoso” consiglio
comunale, ai sostenitori del consigliere Di Gioia se erano
orgogliosi di averlo votato...ebbene si, caro sindaco, siamo
orgogliosi della nostra scelta!!! Il nostro non è stato un voto
dettato da questa o da quell’altra simpatia, il nostro è stato un
voto basato sulle idee, su un progetto , accompagnato dalla stima e
dalla fiducia verso il nostro leader e verso la sua squadra.
Caro
Sindaco, le chiediamo a tal punto, di rivolgere pubblicamente le
scuse a tutti i cittadini cerisanesi, in particolare al consigliere
Di Gioia, e di operare esclusivamente per il bene della nostra
comunità.
CAMBIARE
SI PUO’ ANCORA??? NOI CI AUGURIAMO DI SI!!!
I
giovani di “Primavera
Cerisanese”
sabato 1 ottobre 2011
Il nostro paese è diverso, il nostro sindaco è diverso.
Il nostro paese è diverso, il nostro sindaco è diverso.
Alla domanda se siamo orgogliosi di essere rappresentati in consiglio da Lucio Di Gioia rispondiamo: si lo siamo. E a lui plaudiamo. E a lui esprimiamo solidarietà. E siamo orgogliosi di essere rappresentati anche da Luigi Settino e dagli altri consiglieri di minoranza, e da tutti coloro che condividono l'idea della libera dialettica democratica. Non siamo orgogliosi di essere rappresentati da un vertice politico che predica il confronto civile, democratico, propositivo ed agisce per le vie di fatto.
Abborriamo l'epiteto verbale, l'ingiuria, l'aggressione. Condividiamo il pensiero comune della necessità di intraprendre battaglie civili e democratiche contro la deriva di potere dittatoriale che rischia di dilagare e trascinare il nostro paese nel baratro dello scontro non più solo verbale, ma fisico.
Il nostro paese, quello che noi vogliamo, quello che i due terzi dei cerisanesi vogliono è diverso e lotteremo per costruirlo insieme a loro.
Primavera cerisanese
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