mercoledì 9 febbraio 2011

CON PIAZZA GRANDE E DI GIOIA PER SVECCHIARE LA POLITICA CON IDEE NUOVE

CON PIAZZA GRANDE PER SVECCHIARE LA POLITICA CON IDEE NUOVE

 Un muro di gomma, ecco l’espressione capace di descrivere questo sistema di potere, un accordo trasversale dei “comandanti” locali contro il quale sono destinati a schiantarsi tutti i propositi di cambiamento della politica paesana.
 Con la politica ridotta ad un modo per fare esclusivamente gli affari propri la questione è oramai morale.
 Non quella che chiama morali gli amici e immorali i nemici, è questione della moralità delle classi dirigenti, che nemmeno più si pongono il problema del bene pubblico e degli interessi della comunità.
E in questo quadro, l’unica vera alternativa è svecchiare la politica, credere nel riciclo generazionale delle idee, credere alla legalità e provare a praticarla, magari senza aver paura a mettersi di traverso, fosse anche l’amico o il parente di turno.
Per queste ragioni ho deciso di sostenere e votare la lista che l’associazione “Piazza Grande”, guidata da Lucio Di Gioia, presenterà a breve, perché conosco i suoi rappresentanti; perché so che si impegneranno a fondo, e senza secondi fini, per il rilancio di Cerisano;
 perché rompe gli schemi della vecchia politica clientelare e nepotistica;
perché ho il bisogno di armonia, di rispetto, di giustizia, di etica, di altruismo, di onestà e perché ho bisogno di credere che sia ancora possibile un mondo più giusto;
perché credo nei valori della vita,  valori che portiamo in fondo al cuore, che abbiamo a mente e che ci conducono nel nostro cammino nel tempo. Rispetto, famiglia, dignità, coraggio, amore, amicizia, sono questi valori che noi dobbiamo tramandare alle future generazioni .
Questi valori fondamentali li ritroviamo in tutto ciò che facciamo e che pensiamo, nella vita quotidiana, nei progetti futuri, nelle reazioni di tutti i giorni.
Essi Influenzano la nostra persona, i nostri rapporti con gli altri e con la società in cui viviamo. Voto e sostengo Di Gioia e Piazza Grande perché sono un uomo libero.

Cambiare si può.
                                                                                      VINCENZO SPIZZIRRI