giovedì 15 settembre 2011

DIFFIDATI


Cerisano 14 settembre 2011

Ill.mo sig.
SINDACO
Comune di CERISANO

Preg.mo
Responsabile dell’Ufficio
AMMINISTRATIVO
Comune di CERISANO


e p.c.

Preg.mo
Segretario Comunale
Comune di CERISANO



Il sottoscritto Lucio Di Gioia, in qualità di consigliere Comunale, a nome e per conto del gruppo politico “Primavera Cerisanese”, espone e chiede quanto segue.-
PREMESSO che
- con delibera n. 32 dell’11.08.2011, la Giunta Comunale conferiva “ai sensi e per gli effetti dell’art. 37 del vigente Regolamento Comunale degli Uffici e dei Servizi, al dott. Mario Cipolla, l’incarico professionale di armonizzare, alle dirette dipendenze funzionali del Sindaco e della Giunta Comunale, l’azione Politica e quella Amministrativa”;
-con determinazione n. 41 del 12.08.2011, il Responsabile dell’Ufficio Amministrativo assumeva impegno di spesa a favore del citato professionista;
- con decreto del 12 agosto 2011, prot. n. 5076, il Sindaco conferiva al “professionista de quo l’incarico di Capo di Gabinetto del Sindaco, alla diretta dipendenza funzionale di quest’ultimo e senza necessità di ulteriori atti formali d’investitura per lo svolgimento delle attività singole e/o globali.-
* * * * *
Orbene, tutti gli atti richiamati in premessa si appalesano decisamente nulli ed inefficaci, poiché infondati sia in fatto che in diritto ed in evidente contrasto con le disposizioni normative e di regolamento.-
In limine, si rileva che l’ art. 37, così come richiamato ed enunciato nella delibera di giunta e nei successivi atti –determina del dirigente e decreto del Sindaco-, su cui è fondato l’incarico professionale, è assolutamente INESISTENTE nel contenuto, poiché abrogato e superato dalle norme del regolamento del 29.09.2009.-
L’affidamento dell’incarico di “armonizzatore”, pertanto, non solo non trova valido e puntuale riferimento normativo, ma si appalesa, altresì, contrario alle procedure previste al capo VII del vigente regolamento degli uffici e dei servizi.-
Ma v’è di più.-
Anche il successivo decreto del SINDACO, evidentemente approntato per superare l’illogicità ed illegittimità della delibera di Giunta, è affetto da gravi vizi, evidenziandosi, quindi, come nullo, inefficace ed illegittimo.-
Ed infatti, la nomina del “Capo di Gabinetto” viola anch’essa le disposizioni contenute nel vigente Regolamento dei Servizi ( mancata previsione di tale figura in pianta organica) oltre che le norme contenute nel T.U. degli Enti Locali .-
In definitiva, una sequenza di atti e di mutamento di ruoli (Armonizzatore prima, Capo di Gabinetto poi) che conclamano l’illegittimità formale e sostanziale della nomina del Cipolla; una sequenza di atti –si ribadisce- palesemente ed inconfutabilmente infondati dal punto di vista giuridico e normativo.-
Infine, -ancora una volta- si stigmatizzano e contestano le ragioni politiche e di opportunità della previsione di tale incarico; altresì, si contestano i termini e le modalità per l’individuazione del professionista.-
Motivazioni quali “Cipolla ha seguito direttamente l’Amministrazione sin dall’avanzamento delle candidature … stanti (?) i rapporti personali con l’Amministrazione..” non solo paiono risibili, ma evidenziano una chiara e riprovevole impostazione politica che sta ispirando l’agire di codesta Amministrazione.-
Tutto ciò premesso, il sottoscritto, nella predetta qualità, per tutte le ragioni esposte sia in fatto che in diritto, invita l’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco pro-tempore, a voler annullare e revocare le deliberazioni adottate, con tutte le conseguenze di legge.-
Il Consigliere Comunale
avv, Lucio Di Gioia