martedì 13 novembre 2012
Appunti sul Ponte
CERISANO-VALLI e......in mezzo scorre il fiume e.... sopra passa "IL PONTE". Da decenni ormai. Ma da qualche anno (4 per la precisione) quel ponte mostra qualche acciacco. A mezzo servizio e un po' incerottato, attende di tornare ai vecchi lustri. E attendono anche tutti coloro che vivono al di la' del ponte. Attendono la fine dei numerosi disagi: pulman ridotti, camion che non possono passare, scuolabus che circumnavigano la frazione e, per arrivare a scuola in orario, obbligano gli alunni a levatacce.Si levano proteste, si rincorrono voci, si parla di nuovi progetti, si promettono incontri, si minacciano chiusure. Intanto il tempo passa. Ma nulla succede.Qualcuno spera nel nuovo sindaco e nelle sue amicizie "paesane" in provincia. E il sindaco fa promesse, annuncia incontri, da' speranze, rassicura....... A parole. Tante parole, troppe parole, Ma i fatti? I fatti dimostrano incuria, lassismo, poca attenzione ai problemi della piu' grande frazione del Paese. E mentre sulla strada per Fiumefreddo, in estate, fa una fugace apparizione un fantomatico cartello di nizio lavori, sul ponte di Valli tutto tace. E dire che in campagna elettorale non c'era' differenza tra la frazione ed il Centro. Ma dopo due anni dalle elezioni, gli abitanti di Valli sono tornati ad essere "i figli di un Dio minore",.... coloro che abitano al di la' del ponte, coloro che attendono e sperano. Ma chi di speranze vive...
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