lunedì 23 maggio 2011

GHE PENSI ME!

Che il trasporto delle persone diversamente abili a Cerisano fosse un problema sentito lo si sapeva gia'. Che nel corso degli ultimi anni fosse nata un'Associazione di volontari l'ASMI Onlus che si e' impegnata in una serie di attivita' per raccogliere fondi per l'acquisto di un mezzo da destinare a tale esigenze e' arcinoto. Che tale associazione di recente ha comunicato per bocca del sig Scola, suo presidente, di aver raggiunto la somma necessaria all'acquisto di tale mezzo e' conosciuto. Forse alcuni pero' non sanno che i rappresentanti dell'Associazione, a due settimane dal voto, hanno incontrato i tre candidati a sindaco Mancina, Di Gioia, Zecca, per sottoporre un protocollo d'intesa tra l'Associazione ed il futuro sindaco. Con questo documento, l'Associazione si impegnava, entro l'anno in corso, ad acquistare un mezzo idoneo al trasporto delle persone diveramente abili per poi donarlo all'Ente Comune che avrebbe provveduto alla manutenzione dello Stesso garantendone l'adibizione allo scopo anche con l'ausilio dei volontari dell'Asmi. Il protocollo e' stato firmato dai tre candidati.

Finalmente i sogni e gli sforzi dei volontari, degli uomini e delle donne che hanno investito il loro tempo nella realizzazione delle manifestazioni teatrali degli ultimi anni, di coloro che vi hanno assistito apprezzando la loro bravura, dei donatori e dei soci dell'Asmi, avrebbero trovato realizzazione in tale progetto. Il primo esempio di volontariato sociale ad ampia partecipazione a Cerisano avrebbe gettato le basi per piu' ambiziosi traguardi.

Ma stavolta il Comune ci ha stupito, sempre in ritardo su tutto, sempre con le casse a secco, sempre privo di idee e di progetti da realizzare, stavolta e' arrivato prima. In data 13/04/2011, con determinazione n. 73, l'Ufficio tecnico ha indetto bando di gara a procedura aperta per la fornitura di un autoveicolo attrezzato al trasporto di persone diversamente abili con prezzo a base d'asta di euro 38.072,00 fondi PIAR "Riqualificazioni borghi rurali". Verrebbe da dire per una volta bravi, ma riflettendo com'e' strano questo Paese, non ci si riesce a mettere d'accordo su nulla. Fino a ieri non avevamo un mezzo, oggi rischiamo di averne due. Speriamo almeno che il Comune voglia coinvolgere l'Associazione Asmi nella gestione del mezzo per non far naufragare tale esperienza di volontariato. Con il senno del poi mi viene da pensare: Non era piu' semplice per il Comune accettare la donazione dell'Asmi ed impiegare le risorse individuate magari per dare una degna sede a tale Associazione? Il cuore mi porta a dire la ex Scuola di Valli. Come sarebbe bello, in quel luogo, continuare a far crescere speranze e non funghi......

ROBERTO MUOIO