Cerisano (Cs) -
Scuola agibile o non agibile, sicura o insicura? A Cerisano i dubbi
sulle condizioni dell'istituto comprensivo, che ha riaperto i battenti
da dieci giorni, si sono acuiti dopo il confronto a distanza tra il
signor Ennio Marano, ex assessore, e l’attuale Sindaco Salvatore
Mancina. In sintesi qualche settimana fa il primo, che porta avanti da
anni una battaglia volta ad appurare se la scuola sia in regola con le
normative di legge che riguardano la sicurezza, chiedeva interventi di
consolidamento e adeguamento delle strutture. Il primo cittadino in
risposta, bollava l’iniziativa come strumentalizzazione politica e
tranquillizzava la cittadinanza sulla stabilità delle costruzioni
annunciando l’imminente avvio di lavori di ristrutturazione.
Il confronto ieri si è spostato nell’aula consiliare nel corso di un
incontro organizzato per incentivare il dialogo tra famiglie e
amministrazione e subito il discorso è scivolato sulla questione scuola.
La domanda ricorrente è questa: gli edifici hanno il certificato di
agibilità? Il Sindaco ha risposto al quesito paralndo della vetustà
delle strutture ereditate in queste condizioni dalla vecchia
amministrazione, della necessità di effettuare interventi di adeguamento
che consentiranno di ottenere le certificazioni e della disponibilità
di fondi da utilizzare per i lavori.
Ci sembra in fondo che al di là delle divergenze di natura squisitamente
politica l’obbiettivo sia comune. I genitori e gli amministratori
vogliono una scuola sicura, ma i tempi di realizzazione dei lavori
preoccupano la cittadinanza, come dice il consigliere Lucio Di Gioia.
'In caso di terremoto - si chiede - la scuola è in grado di resistere?'
L’attesa non sarà breve, e il signor Marano ha deciso di ritirare la
propria bambina dall’istituto, altri genitori lo seguiranno? |