venerdì 22 aprile 2011

Programma Elettorale

PROGRAMMA ELETTORALE DELLA LISTA
PRIMAVERA CERISANESE

CANDIDATO A SINDACO
LUCIO DI GIOIA



C A M B I A R E S I P U O’.

Il progetto politico che ci proponiamo di sottoporre al vaglio dei cittadini di Cerisano è il frutto di un lungo processo di partecipazione e confronto con la comunità paesana, le associazioni, le forze sociali e religiose presenti nella nostra comunità.-
Un percorso che negli anni ha visto l’adesione convinta di tanti cittadini accomunati, esclusivamente, dalla voglia e dalla speranza di far uscire il paese dalla crisi politica, economica e culturale in cui versa.-
Un appassionato e disinteressato progetto di rinascita, a cui abbiamo lavorato con tutti noi stessi, con la nostra professionalità, con il nostro buon senso, con il cuore e con la testa .-
L’idea fondante della lista “PRIMAVERA CERISANESE” e del candidato a Sindaco avv. Lucio DI GIOIA è quella di aprire una nuova fase nella vita politica e amministrativa di Cerisano, di formare ed affermare una nuova classe dirigente che guardi al futuro con fiducia, adottando buone pratiche amministrative in un rapporto di virtuosa collaborazione con i cittadini.-
Cittadini, Amici, Innamorati di questo paese, spinti e motivati da un forte desiderio di libertà e rinnovamento, di libertà e partecipazione.-
Cerisano, oggi più che mai, ha bisogno di un progetto serio: di amministratori capaci di ascoltare; che sappiano cogliere gli umori del paese, le aspettative e le esigenze della sua gente; che abbiano senso di responsabilità nella gestione della cosa pubblica e, soprattutto, il giusto senso della misura.-
Nuove e giovani forze capaci di immettere nel circuito dell’azione amministrativa la propria esperienza maturata nel campo professionale di appartenenza e, in generale nella propria esperienza di vita.-
Siamo disposti a lottare duramente e vogliamo impegnarci per aprire una pagina nuova della vita del nostro paese. Vogliamo fornire una nuova opportunità a quei tanti concittadini che, purtroppo, a loro spese, hanno maturato una profonda sfiducia verso la gestione quotidiana della politica –quella con la “p” minuscola- che sciaguratamente abbiamo visto e vediamo quotidianamente occuparsi e preoccuparsi assai più delle proprie convenienze, del proprio tornaconto, anziché dei bisogni veri e profondi delle persone, delle famiglie, dei cittadini.-
Vogliamo prendere le distanze da quel modo –meglio, malcostume- di fare politica, preoccupato solo della poltrona, a disegnare organigrammi, a speculare occasioni di assistenzialismo.-
Il progetto politico-amministrativo che intendiamo presentare al giudizio dei Cerisanesi è finalizzato a rivitalizzare il tessuto democratico della Nostra comunità, per favorire, attraverso il metodo del confronto, del dialogo e del rispetto, la crescita del Paese.-
Progetto che mira a coniugare, secondo una scala di priorità, le necessità da affrontare e risolvere le emergenze quotidiane, con il sogno e l’ambizione di grandi realizzazioni, dando più spazio alle politiche sociali, alla cultura, alle politiche giovanili, alla modernizzazione della macchina comunale, all’ambiente.-
I cittadini di Cerisano hanno il diritto di attendersi da chi li rappresenta ed intende amministrare la cosa pubblica massima correttezza, trasparenza, massimo rispetto ed impegno.-
Un comportamento esemplare nel pubblico e nel privato, per il bene e la serenità della nostra comunità.-
Dateci fiducia…proveremo a sorprenderVi.!


INTRODUZIONE
Tra le diverse realtà territoriali, il Comune rappresenta il livello più vicino al cittadino e l’istituzione a cui i cittadini si rivolgono, in cui si riconoscono e si identificano.-
I territori – e quindi anche i Comuni – devono ritornare ad essere considerati come luoghi attivi, non passivi perché soggetti ai trasferimenti (fiscali) dalle istituzioni centrali; luoghi dove si svolge quotidianamente la vita dei cittadini, luoghi dove il cittadino vuole vivere bene ed in tranquillità.-
Le elezioni comunali rappresentano, nel nostro sistema istituzionale, uno dei momenti di più alta partecipazione civica dei cittadini.-
Questo perché il Comune è il luogo simbolo dove si manifesta la partecipazione democratica e la crescita sociale di una Comunità.-
Partecipare direttamente, con il proprio voto libero e consapevole, significa contribuire al miglioramento dell’attività amministrativa del proprio Comune ed al miglioramento della qualità della propria vita.-
Di contro, i sistemi di comunicazione e le procedure di trasparenza e di costante informazione dei cittadini dovranno essere potenziate.-
La trasparenza, quindi, dovrà rappresentare il principio-guida per tutta la amministrativa. Un comportamento che poi permetterà di coinvolgere – nel limite delle possibilità fornite dalla Legge – i cittadini nelle scelte più importanti per il Comune.-



1. COMUNI IN RETE E AREA URBANA.
1.1. LE CONNESSIONI TRA COMUNI PER UNO SVILUPPO INTEGRATO DEI TERRITORI.

Le amministrazioni comunali dei piccoli comuni non possono che guardare con attenzione ai sistemi territoriali di riferimento e ad una stretta connessione con essi per quanto riguarda le funzioni direzionali e di servizio, secondo un approccio integrato allo sviluppo urbano sostenibile basato sulla crescita e l’occupazione ma anche su obiettivi sociali ed ambientali.-
Ogni azione amministrativa di rilievo del prossimo quinquennio dovrà essere impostata guardando alle relazioni con gli enti vicini e l’area Urbana di Cosenza, alla quale Cerisano è legata da affinità territoriali, socio – culturali ed economiche.-
Le strette connessioni tra ciò che avviene in realtà come Cosenza e Rende (sede dell’Università) sia in termini di servizi erogati ai cittadini (in particolare lo smaltimento dei rifiuti ed il ciclo integrato delle acque) sia per quanto riguarda le politiche materiali (infrastrutture e trasporti ad esempio) ed immateriali, hanno comportato la rottura di fatto dei confini amministrativi comunali. -
Le azioni politico amministrative saranno volte a sostenere interventi finalizzati a potenziare le connessioni economiche-produttive o l’offerta di servizi a scala territoriale, in una visione integrata tra la pianificazione urbanistico-territoriale, il sistema storico, paesaggistico e ambientale e lo sviluppo economico.-
Vogliamo promuovere e sostenere, attraverso tutti gli strumenti di programmazione e pianificazione, una visione integrata ed equilibrata di sviluppo sostenibile con gli altri enti comunali e sovracomunali in un’azione tesa alla ottimizzazione dell’utilizzo dei finanziamenti europei della Programmazione Unitaria 2007-2013.-

2. PROGRAMMAZIONE E BILANCIO

Con le novità normative collegate al federalismo fiscale i comuni dovranno adottare necessariamente politiche economiche rigorose tendenti alla salvaguardia degli equilibri di bilancio senza intaccare la qualità dei servizi.-
Sul fronte delle entrare dovrà essere programmata una politica fiscale più equa e giusta, mentre ogni azione di spesa dovrà guardare alla qualità in termini di sviluppo prodotto, fermo restando una doverosa azione generale di riduzione degli sprechi.-
Le scelte prioritarie in materia di bilancio e di politica finanziaria saranno tese a tutelare le esigenze dei ceti più deboli, anche sul fronte della riscossione delle tasse cercando di incrementare le politiche sociali.- In particolare è necessario lavorare sulle entrate correnti intensificando l’azione di controllo sulle entrate tributarie dovute all’Ente Comune.-
Nella determinazione dei tributi e delle tariffe si dovrà cercare di contenere la pressione tributaria al fine di non gravare ulteriormente sui cittadini; operare una semplificazione dei regolamenti rendendoli di chiara lettura, di facile applicazione, di univoca interpretazione (per limitare il contenzioso), semplificando gli adempimenti burocratici.-
Si deve inoltre lavorare sulla riduzione della spesa corrente con precisi indirizzi politici:
- riorganizzare la pianta organica comunale per ridurre al massimo le consulenze e gli incarichi, valorizzando le risorse interne, anche attraverso azioni formative e di aggiornamento professionale degli impiegati comunali;
- intervenire sulla riduzione degli oneri finanziari contenendo l'anticipazione di cassa, predisponendo, tra le altre cose, con puntualità i ruoli tributari;
- valorizzare ed economizzare il patrimonio immobiliare pubblico cittadino e attuare un serio controllo sui fitti attivi, riprogrammandoli nell'ottica di una maggiore rendita per le casse comunali;
Particolare attenzione, in tal senso, dovrà essere posta nel verificare gli adempimenti contrattuali in essere tra il comune e l'azienda che conduce in locazione Palazzo Sersale.-

3 INFORMATIZZAZIONE ED INFORMAZIONE

Occorre accelerare il processo di informatizzazione degli uffici comunali e rendere il comune una vera e propria “casa di vetro”.-
Da qui passano l’efficienza e la trasparenza dei servizi. E’ necessario operare all’insegna del “TUTTO IN RETE”. Delibere di giunta e di consigli, regolamenti comunali, bandi di gara, pagamento dei tributi, certificazione on line anche di tipo tecnico (urbanistica – edilizia) con particolare attenzione al potenziamento del SIT (sistema informativo territoriale).-
L’attività dei consiglieri comunali dovrà trovare una giusta ed adeguata comunicazione all’esterno, portando, in tutte le case dei cerisanesi, i lavori del consiglio comunale anche tramite la trasmissione in streaming (diretta web), per rendere conto dell’operato del consiglio.-
Rilevante poi, anche per la concreta diffusione delle nuove tecnologie informatiche sarà l’impegno di dotare il paese di una rete wireless a disposizione dei cittadini con una semplice iscrizione.-


4. ISTRUZIONE, FORMAZIONE, SCUOLA.

4.1 L’Amministrazione comunale dovrà prendersi cura dei propri cittadini, iniziando dalla più tenera età. Per questo motivo consideriamo necessarie quelle iniziative destinate al potenziamento della scuola materna, in maniera tale da garantire una importante collaborazione tra istituzioni locali e famiglie.-
La scuola costituisce un momento fondamentale ed essenziale della crescita culturale della collettività. Nel rispetto dei ruoli e dell’autonomia scolastica proveremo ad incentivare quei progetti tendenti a coinvolgere bambini e ragazzi in attività riguardanti la riscoperta della cultura locale.-
Da un punto di vista più pratico saranno potenziati e resi più efficienti i servizi complementari erogati dal Comune, quali ad esempio il trasporto degli alunni e la qualità della mensa scolastica, ed i servizi connessi alle attività scolastiche quali, ad esempio, pre e dopo scuola.

4.2 UNIVERSITà DELLA CALABRIA
La vicinanza del nostro Comune con l’Università della Calabria (solo 20 Km) rappresenta un’opportunità da mettere a frutto in un circuito culturale capace di apportare anche risorse economiche. Ciò presuppone in primo luogo il potenziamento dei collegamenti Cerisano-Università soprattutto con la creazione di una rete di trasporti istituita ad hoc che, se improntata all’incremento della mobilità con riduzione delle emissioni, può rientrare nelle proposte richieste dall’Unione Europea per la strategia “Trasporti verdi entro il 2050”.-
Una rete di trasporti efficiente e “green” con l’Università può aprire la strada a numerose opportunità formative ed economiche. Si può ad esempio individuare una sede opportuna nel nostro Comune (Sersale?) da adibire a centro-convegni in collaborazione con l’Università della Calabria dove organizzare meeting e congressi innescando così un circuito culturale capace di apportare anche risorse economiche. Anche il modello di “albergo diffuso” dei piccoli borghi può essere riadattato come “campus diffuso” in quanto un comodo ed economico collegamento Cerisano-Università può rendere il nostro paese, più economico e “vivibile” della zona intorno all’Università, attraente per gli studenti fuori sede. Oltre alle occasioni economiche e di scambio culturale, le sinergie con l’Università possono permettere la promozione della ricerca scientifica ad esempio con lo sviluppo di progetti pilota volti allo studio e alla comprensione dei fattori che condizionano la salute dei cittadini, e, dunque, allo sviluppo del potenziale di salute della comunità.-


5. FAMIGLIA, SOLIDARIETA', WELFARE

La famiglia al centro dell’azione amministrativa
L’istituzione familiare rappresenta il pilastro su cui si fondano le comunità locali, il sistema educativo, il benessere sociale ed economico, il contenimento delle forme di bisogno legate alle fasi stesse della vita. La Nostra lista riconosce alla famiglia il ruolo insostituibile di primo ammortizzatore sociale e, in quanto tale, fonda la propria azione politica sul sostegno alla famiglia.-
Il sistema dei servizi sociali deve rivolgere la sua attenzione al nucleo familiare, oltre che alla persona, tendendo a responsabilizzare e a coinvolgere la famiglia e la rete parentale, attivandola rispetto ai bisogni specifici dei propri membri. Agli Enti Locali, secondo il principio della sussidiarietà verticale, va riconosciuto, con opportuni stanziamenti nei bilanci di previsione, il pieno ruolo amministrativo degli interventi a favore della famiglia.
Nel merito delle iniziative concrete di sostegno ai giovani nuclei familiari, reputiamo importante istituire un contributo economico ai nuovi nati.-
E’ fondamentale anche regolamentare l’accesso all’edilizia pubblica rivedendone i parametri.
Altre iniziative strategiche per la promozione e la valorizzazione della famiglia che intendiamo
sostenere attraverso l’amministrazione comunale sono:
- l’istituzione di facilitazioni, vincolate da parametri di reddito, per l’accesso ai servizi pubblici locali per particolari categorie come famiglie con figli, persone con disabilità, famiglie monoparentali;
- il potenziamento dell’attività di sostegno e consulenza alle famiglie in difficoltà attraverso i consultori familiari in collaborazione coi distretti sociosanitari;
- l’istituzione del servizio di mediazione familiare pubblico e gratuito, al fine di contenere la conflittualità familiare.-
Siamo convinti che un impegno qualificato e proficuo del tempo libero possa contribuire ad alleviare le situazioni di disagio e di malessere giovanile e al tempo stesso, avvenendo in ambiti aggregativi, impedire rischiosi isolamenti ed emarginazioni e favorire anzi un inserimento graduale e sereno nel sistema sociale.-
La nostra attenzione mira soprattutto all’attenzione nel tessuto sociale paesano ai cosiddetti
“corpi intermedi” (famiglie, associazioni, confessioni religiose strutturate, ecc.) che si trovano in qualche modo tra il singolo cittadino e l’Ente comunale. Da sempre non si è prestata la dovuta attenzione a queste realtà importanti per la società, dalle quali traiamo tutti benefici (diretti e indiretti) sia a livello sociale, con la formazione di spazi alternativi che facilitano l’individuo all’integrazione e alla propria realizzazione, sia a livello di immagine. Abbiamo l’obbligo non solo morale, di sostenerle e di coordinare il loro intervento con quello degli altri corpi intermedi, individuando una struttura idonea al fine di creare un unico centro polifunzionale.-

5.1. Minori
La tutela dei minori e del loro equilibrato sviluppo rappresenta uno dei punti programmatici prioritari, in quanto i bambini costituiscono il futuro della nostra comunità. –
E’ opportuno strutturare una proposta di spazi per adolescenti, con attività di tipo culturale (corsi di informatica, musica, recitazione, danza, lingua e cultura locale) e ricreative, anche attraverso la riscoperta di attività artigianali che fanno parte della nostra tradizione.-
Incrementare la proposta di servizi vacanza per minori ed incentivare e valorizzate le esperienze educative, ludiche e culturali, approfondendo le tradizioni, i valori artistici ed ambientali del territorio.-
5.2 Persone anziane
Le conseguenze dell'invecchiamento della popolazione hanno una forte ricaduta sulla strutturazione dei servizi sociali, risulta quindi necessario ed urgente incrementare l’attenzione alle esigenze della cittadinanza anziana in termini di assistenza e di supporto specifico, ma anche in materia di attività ricreative e iniziative mirate di tipo culturale e sociale. Fortunatamente il Paese è sempre più caratterizzato da una crescente presenza di popolazione longeva, in molti casi in ottimo stato di salute e in questo senso le persone della cosiddetta “terza età” sono anche, e sempre di più, una risorsa viva ed insostituibile per il benessere della nostra città.-
In quest’ottica gli ambiti di maggiore impegno risultano:
- incrementare le iniziative tese alla valorizzazione della persona anziana nel proprio contesto familiare e nel tessuto sociale, come soggetto rilevante per la società (spazi dedicati all’interno dei vari quartieri, collaborazione per iniziative di tipo culturale e sociale, convenzioni speciali al fine di sviluppare progetti che favoriscano il contatto tra diverse generazioni);
- l’istituzione di supporti e provvidenze per i nuclei familiari al fine di favorire il mantenimento della persona anziana al proprio interno, evitando il ricorso all’istituzionalizzazione, spesso da correlare alla caduta in sindromi depressive e allo sviluppo di processi di decadimento fisico e psichico;
- lo sviluppo di un servizio di screening della popolazione anziana dedicato al supporto di tutte quelle situazioni in cui le persone sole intendono continuare a condurre vita autonoma;
- promozione, in collaborazione con le ASL, di un’assistenza domiciliare integrata come insieme combinato delle prestazioni socio - assistenziali e sanitarie erogate a domicilio a favore di anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti, a sostegno dell’impegno del nucleo familiare;
- la creazione di uno sportello dedicato alla popolazione “over 65”, punto di riferimento per tutto ciò che riguarda le risposte alle necessità delle persone anziane, un servizio che non vuole indirizzarsi al solo disagio ma diventa un modo nuovo di approcciare e promuovere la longevità e il benessere delle persone anziane attraverso tutti gli strumenti messi a disposizione dal Comune.-

5.3 Persone diversamente abili.
I disabili sono spesso dimenticati; ancora troppi marciapiedi di misure impraticabili per una carrozzella perché troppo stretti, molti edifici pubblici e privati inaccessibili. Compito prioritario dell’amministrazione comunale è differenziare progettualità e sostegni, soprattutto nei confronti dei soggetti disabili in stato di gravità, valorizzando massimamente le famiglie che li hanno in cura. L'obiettivo principale è di migliorare la qualità di vita di tutti i disabili, tanto da poter favorire, ogniqualvolta possibile, la vita indipendente e la piena partecipazione alla società.-

Giovani.
I giovani necessitano oggi più che mai di ricostruire un patrimonio di valori certi, che determinate tensioni sociali mettono di continuo a rischio e di un rafforzamento della propria identità culturale.
In questo contesto in collaborazione con i vari livelli istituzionali, il comune può strutturare un adeguato programma di tutela della fascia giovanile, teso a promuovere:
- analisi delle problematiche, dei bisogni, delle aspettative e delle tendenze dei giovani anche tramite l’istituzione di un Osservatorio permanente sulla condizione giovanile;
- interventi per l'inserimento sociale e la partecipazione dei giovani;
- prevenzione dei percorsi della devianza giovanile e i processi di emarginazione giovanile;
- sviluppo delle varie forme dell'aggregazione, dell'associazionismo e della cooperazione giovanile;
- azioni di confronto sulle tematiche giovanili e sulla metodologia e sperimentazione degli interventi;
- politiche volte al sostegno ed allo sviluppo dell’identità dei giovani sul piano socio - culturale ed della partecipazione attiva ai Programmi Comunitari di mobilità e formazione, favorendo e sostenendo l'aggregazione giovanile.-


6. PRATICA SPORTIVA

In un momento come quello attuale, nel quale i nostri giovani vengono continuamente sollecitati da modelli di comportamento nocivi e scorretti, è importantissimo che il nostro Comune garantisca una sempre maggiore incentivazione della pratica sportiva, anche dei cosiddetti sport minori, sul proprio territorio.-
Sarà altresì utile il collegamento tra attività sportive e programmi di valorizzazione turistica e riscoperta storica, con riferimenti eventuali ai giochi del passato tipici dei nostri luoghi.-
Si cercherà inoltre di incentivare la diffusione popolare e giovanile dello sport con tornei e manifestazioni sportive, che attirino anche chi abitualmente non frequenta gli impianti, con l’obiettivo di favorire la riappropriazione degli spazi urbani.-
Azione concreta: completamento degli impianti sportivi dell’area scolastica e messa a norma delle tribune del campo sportivo comunale-


7. TRADIZIONI, ARTE E CULTURA, TURISMO

Più investimenti in cultura determinano, come noto, ricadute positive in termini sociali ed occupazionali. Il nostro proposito è quello di sviluppare le condizioni per incrementare i flussi turistici verso il nostro comune promuovendo Cerisano e le sue bellezze artistiche ed architettoniche con adeguate politiche di marketing, nell’ambito della programmazione territoriale dei sistemi turistici, inserendo così Cerisano negli itinerari turistici regionali.-
Un ruolo rilevante e centrale, in questo contesto, dovrà avere il Festival delle Serre, la cui organizzazione non dovrà pesare sulle casse comunali.-
Riteniamo, inoltre, necessario stimolare la collaborazione tra l'ente comunale e le associazioni locali per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni dei nostri luoghi, patrimonio da tramandare alle generazioni future, programmando di concerto con esse le attività culturali nel corso dell’anno.-
La Casa della Cultura dovrà essere il luogo dal quale sviluppare tali attività ed erogare i servizi turistico-culturali, nonché quelli informativi per la cittadinanza.-
7.1. Particolare attenzione dovrà essere riservata al recupero del centro storico, incentivando la ristrutturazione dei fabbricati privati per stimolare l'ospitalità diffusa (paese albergo) e acquistando e recuperando direttamente immobili da destinare a questa finalità o per attività culturali, tenendo in seria considerazione anche la possibilità di utilizzare i finanziamenti per i centri storici finalizzati all’edilizia residenziale pubblica.-
Per quanto riguarda le azioni concrete per la ristrutturazione e la riqualificazione del centro storico saranno, inoltre, predisposti, di concerto con gli istituti di credito, strumenti finanziari per l’abbattimento dei costi degli interessi sui mutui.-

8. UN PAESE SOSTENIBILE
Energia e ambiente - Sicurezza del territorio e dissesto idrogeologico - Protezione civile .
E’ crescente l’interesse nei confronti del paesaggio in cui viviamo. Purtroppo, ancora oggi, l’attenzione verso la protezione del territorio viene vista, nella maggior parte dei casi, in termini di riparazione del danno e, quindi, quando l’alterazione è già avvenuta.
Per queste ragioni la nostra impostazione sarà quella di mettere in atto azioni preventive di tutela e salvaguardia del territorio.-
Le nostre risorse montane dovranno essere salvaguardate e valorizzate, attraverso azioni sinergiche di controllo del demanio montano, l’istituzione di sentieri naturalistici collegati con le aree attrezzate ed una seria e responsabile politica di educazione ambientale in collaborazione con le associazioni locali.-
Il nostro intento è quello di elaborare politiche di protezione ambientale per realizzare uno sviluppo sostenibile integrato con il progresso economico.-
Si può coniugare tutela dell’ambiente e modernità con azioni quali l’installazione su ogni edificio pubblico di pannelli fotovoltaici al fine di ridurre i consumi energetici. Accanto a questi comportamenti “virtuosi” altri progetti mirati al miglioramento energetico quali il ricorso alle fonti rinnovabili anche per l’illuminazione pubblica.
8.1 Bisogna agire anche sul fronte della riduzione dei rifiuti. Proponiamo l’adesione alla strategia “Rifiuti Zero al 2020”.-
Fin da subito sarà necessario incrementare la riduzione della produzione dei rifiuti, la raccolta differenziata ed il riciclaggio. I cittadini di Cerisano si sono sempre dimostrati molto sensibili a queste tematiche e rappresentano pertanto un terreno fertile per avviare una politica integrata sui rifiuti per contribuire a far sì che gli scarti non siano più un problema per l’ambiente, ma una risorsa che possa essere riutilizzata e riciclata. Il primo passo in questo percorso è quello di diminuire la quota di indifferenziato da destinare in discarica.-
Il tema della sostenibilità riguarda anche la qualità edilizia ed urbana che deve tornare, come era un tempo, al centro dei programmi politici. Un paese più bello e più sicuro, con maggiori spazi verdi fruibili da tutti e con adeguate e moderne strutture pubbliche va a vantaggio non solo dei residenti ma anche dello stesso mercato edilizio.-
Non si può più pensare alle trasformazioni urbanistiche solo in termini di aumento degli indici di edificabilità. Riteniamo che alle quantità edificabili (che devono essere controllate) bisogna affiancare progetti attenti alla qualità del costruito con strutture concepite per il risparmio energetico. Le indicazioni che daremo ai tecnici per la redazione del PSC (Piano strutturale comunale) andranno in questa direzione, tenendo in seria considerazione le problematiche sismiche e di dissesto idrogeologico del territorio. Una buona programmazione urbanistica deve altresì considerare come prioritario il tema della riqualificazione delle contrade cerisanesi.-
8.2 Problematiche non secondarie sono la prevenzione ed il risanamento idrogeologico del territorio cerisanese, in gran parte, come noto, soggetto a fragilità geomorfologiche.-
Grande impegno si dovrà porre, perciò, nella redazione di progetti e nel recupero di finanziamenti regionali, nazionali e comunitari per la loro concreta attuazione.-
La sicurezza del territorio non può prescindere da una buona organizzazione della protezione civile comunale. Attuare un piano di protezione civile serio ed efficace, sensibile per quanto riguarda la prevenzione sismica, al fine di mitigare i danni in caso di terremoto.-
In tema di prevenzione e nella gestione delle eventuali situazioni di emergenza, importante sarà accrescere la collaborazione con le associazioni di volontariato di Protezione Civile del territorio mediante l’ampliamento della dotazione di mezzi e materiali e predisporre addestramenti ed esercitazioni coinvolgendo gli istituti scolastici e la popolazione residente.-



9. VIABILITA' E INFRASTRUTTURE
Il sistema viario di Cerisano è fragile e precario. Negli ultimi tre anni Cerisano, come del resto gran parte dei comuni calabresi, ha rischiato l’isolamento del centro abitato dalla città capoluogo a seguito delle intense precipitazioni che hanno portato allo scoperto carenze strutturali decennali. La strada di collegamento principale ex S.P. 113 in diversi punti è dissestata o interrotta. In particolare il collegamento Cerisano-Fiumefreddo è interrotto da moltissimi mesi a causa di un serio smottamento, ed altre serie problematiche insistono sulla viabilità Cerisano-Marano, con la riduzione della carreggiata ad una sola corsia del Ponte di c/da Valli, e nell’arteria Cerisano_Pianetto, così come nel tratto Santojanni-Mendicino.-
Bisogna intervenire - di concerto con l’Amministrazione Provinciale nei tratti di sua competenza che insistono nel nostro territorio - per ripristinare le strade interrotte, porre rimedio e mettere in sicurezza prioritariamente il ponte di contrada Valli, completare l’ammodernamento della strada Cerisano-Pianetto. Diventa non più procrastinabile la realizzazione della nuova strada prevista nel piano triennale delle opere pubbliche della Provincia di Cosenza, ossia la Cerisano-Castrolibero-Cosenza di destra Campagnano.-
Realizzeremo a contrada Valli e contrada Pianetto le opere pubbliche primarie, colmando così una lacuna presente da decenni.-



9.1. ACQUA, BENE COMUNE
Cerisano ha quantità di acqua sufficiente per il fabbisogno locale, consolidatosi grazie alle nuove sorgenti di proprietà comunale. Ciò non toglie che devono essere programmate politiche di riduzione dello spreco, attraverso una verifica dei collegamenti abusivi alla rete idrica. Le politiche comunali per il futuro dovranno tendere alla riduzione della portata da sorgenti So.ri.Cal, razionalizzando il consumo da sorgenti comunali o captandone di nuove, al fine di raggiungere l’autosufficienza in termini di fabbisogno.-

10. PROGRAMMARE LO SVILUPPO ECONOMICO
La ridotta disponibilità di risorse economiche da parte degli enti locali, impone una attenta valutazione dei progetti su cui investire. Ogni progetto deve prevedere un ritorno degli investimenti in termini economici sociali onde garantire un effetto moltiplicatore della ricchezza.-
Il Comune dovrà organizzare le risorse umane e i processi capaci di garantire sviluppo tramite progettazioni nascenti da idee innovative, individuazione di forme di finanziamento, realizzazione in tempi contingentati. -
Lo sviluppo economico del territorio non potrà essere garantito esclusivamente dall’Ente, ma lo stesso dovrà fornire ai singoli imprenditori ed artigiani che vorranno investire il supporto necessario alla nascita o crescita delle loro aziende.-
Consulenze di tipo amministrativo semplificando i processi burocratici, consulenze finanziarie mediante progetti di collaborazione con ordini professionali, istituti di credito enti di garanzia.-
Doteremo e potenzieremo il Comune di uno sportello unico delle Imprese in sinergia e collaborazione con i Comuni limitrofi.-
In definitiva l’ente Comune dovrà essere volano di sviluppo economico, per creare occupazione e ricchezza per i cittadini. -
Commercio, turismo e servizi costituiscono un potente fattore di limitazione al degrado e allo stesso tempo sono di stimolo alla riqualificazione del paese, allo sviluppo, alla legalità.-
Laddove esistono queste attività si creano, infatti, condizioni di vitalità e qualità delle città e dei territori, si realizzano con più facilità opportunità di crescita per le relazioni sociali e culturali.-
Il Comune, quindi, con un ruolo di regia che concerne tutti gli aspetti afferenti lo sviluppo del territorio, ove per sviluppo deve intendersi non soltanto quello connesso alla crescita economica, ma, altresì lo sviluppo occupazionale, sociale e culturale dell’area amministrata.- 
IL CANDIDATO SINDACO
Lucio Di Gioia


CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERI COMUNALI

AQUINO PASQUALE
BARBUTO SALVATORE
BARTUCCI SERAFINO
DODARO FRANCESCO detto FRANCO
GRECO PAOLO
MADRIGRANO FRANCESCO
MARINO ERNESTO
MUOIO ROBERTO
PELLEGRINO DANIELA
PERRI UGOLINO
PISCITELLI FABIO
SETTINO LUIGI




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