Cerisano 14
settembre 2011
Ill.mo sig.
SINDACO
Comune di CERISANO
Preg.mo
Responsabile
dell’Ufficio
AMMINISTRATIVO
Comune di CERISANO
e p.c.
Preg.mo
Segretario
Comunale
Comune di CERISANO
Il sottoscritto Lucio Di Gioia, in qualità di
consigliere Comunale, a nome e per conto del gruppo politico
“Primavera Cerisanese”, espone e chiede quanto
segue.-
PREMESSO che
- con delibera n. 32 dell’11.08.2011, la Giunta Comunale conferiva
“ai sensi e per gli effetti dell’art. 37 del vigente
Regolamento Comunale degli Uffici e dei Servizi, al dott. Mario
Cipolla, l’incarico professionale di armonizzare, alle dirette
dipendenze funzionali del Sindaco e della Giunta Comunale, l’azione
Politica e quella Amministrativa”;
-con determinazione n. 41 del 12.08.2011, il Responsabile
dell’Ufficio Amministrativo assumeva impegno di spesa a favore del
citato professionista;
- con decreto del 12 agosto 2011, prot. n. 5076, il Sindaco
conferiva al “professionista de quo l’incarico di Capo di
Gabinetto del Sindaco, alla diretta dipendenza funzionale di
quest’ultimo e senza necessità di ulteriori atti formali
d’investitura per lo svolgimento delle attività singole e/o
globali.-
* * * * *
Orbene, tutti gli atti richiamati in premessa si appalesano
decisamente nulli ed inefficaci, poiché infondati sia in fatto che
in diritto ed in evidente contrasto con le disposizioni normative e
di regolamento.-
In limine, si rileva che l’ art. 37, così come richiamato
ed enunciato nella delibera di giunta e nei successivi atti
–determina del dirigente e decreto del Sindaco-, su cui è fondato
l’incarico professionale, è assolutamente INESISTENTE nel
contenuto, poiché abrogato e superato dalle norme del
regolamento del 29.09.2009.-
L’affidamento dell’incarico di “armonizzatore”, pertanto, non
solo non trova valido e puntuale riferimento normativo, ma si
appalesa, altresì, contrario alle procedure previste al capo VII
del vigente regolamento degli uffici e dei servizi.-
Ma v’è di più.-
Anche il successivo decreto del SINDACO, evidentemente approntato
per superare l’illogicità ed illegittimità della delibera di
Giunta, è affetto da gravi vizi, evidenziandosi, quindi, come nullo,
inefficace ed illegittimo.-
Ed infatti, la nomina del “Capo di Gabinetto” viola anch’essa
le disposizioni contenute nel vigente Regolamento dei Servizi (
mancata previsione di tale figura in pianta organica) oltre che le
norme contenute nel T.U. degli Enti Locali .-
In definitiva, una sequenza di atti e di mutamento di ruoli
(Armonizzatore prima, Capo di Gabinetto poi) che conclamano
l’illegittimità formale e sostanziale della nomina del Cipolla;
una sequenza di atti –si ribadisce- palesemente ed
inconfutabilmente infondati dal punto di vista giuridico e
normativo.-
Infine, -ancora una volta- si stigmatizzano e contestano le
ragioni politiche e di opportunità della previsione di tale
incarico; altresì, si contestano i termini e le modalità per
l’individuazione del professionista.-
Motivazioni quali “Cipolla ha seguito direttamente
l’Amministrazione sin dall’avanzamento delle candidature …
stanti (?) i rapporti personali con l’Amministrazione..” non
solo paiono risibili, ma evidenziano una chiara e riprovevole
impostazione politica che sta ispirando l’agire di codesta
Amministrazione.-
Tutto ciò premesso, il sottoscritto, nella predetta qualità,
per tutte le ragioni esposte sia in fatto che in diritto, invita
l’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco pro-tempore,
a voler annullare e revocare le deliberazioni adottate, con tutte le
conseguenze di legge.-
Il
Consigliere Comunale
avv,
Lucio Di Gioia