venerdì 30 settembre 2011

Eliminate il "pietoso" documento che macchia la dignità di Cerisano


E’ una indecenza, siamo indignati. La comunità tutta è indignata.-
Ancora una volta il nostro piccolo paesello passa per le cronache nazionali per vicende incredibili e paradossali, legate ad azioni di palese mal governo e cattiva gestione del potere da parte dei locali amministratori.-
La nostra denuncia politica, quella del gruppo “Primavera Cerisanese, avanzata sui quotidiani regionali, ha trovato immediato conforto e riscontro nelle pagine dei giornali nazionali, allargando lo stupore e l’indignazione in tutto il territorio nazionale.-
Ma quello che più sconvolge è l’arroganza del potere locale, sorda alle diffide, ai documenti di protesta, al malcontento dell’opinione pubblica; questi signori minacciano addirittura querele, al solo scopo di intimidire e soffocare le libere espressioni di dissenso e opposizione.-
Dice bene l’editorialista di Repubblica quando afferma che “ il sud allevato al malaffare non sente più nemmeno l’odore dell’inopportunità, dell’assenza di qualunque credibilità.-
Non sente. Non guarda. Ingoia l’ultimo boccone rimasto, quei pochi spiccioli delle casse comunali, senza nemmeno masticarlo.”-
Riteniamo che non vi sia altro da aggiungere, se non invitare e richiamare il governo del comune cerisanese al rispetto dei principi etici che regolano l’attività amministrativa ed eliminare il “pietoso documento”che macchia – esso si - l’immagine e la dignità del nostro splendido borgo e della nostra terra.-
Lucio Di Gioia
Gruppo consiliare Primavera Cerisanese



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