Evidente,
infatti, il tentativo messo in pratica dallo smemorato di San Lorenzo
- detto anche Toto Cutugno - di limitare e contenere i danni
(d’immagine) cagionati allo stesso, proprio dai suoi sodali.
I
fatti:
le
immagini ed i video, rilanciati su facebook e dal nostro blog, sono stati postati
dai governativi, comprensibilmente vogliosi di sbandierare, ai
quattro venti, i nuovi parteners conquistati.
Il
messaggio è risultato certamente d’impatto.
Anche
coloro i quali non si occupano di fini strategie politiche o,
semplicemente, fanno finta di non intendere, hanno compreso il
segreto di pulcinella.
I principali supporters (zio, fratello, candidato) del sindaco di Serisano…sua, “mangiano,
bevono e se ne fregano”.
Tutti
insieme, appassionatamente; novelli e soliti (dis)armonizzatori della
vita paesana, intenti a proporre un grande esempio di partecipazione
e condivisione, nella sera in cui si è celebrato il funerale del
maiale (metafora di vita!).
Il
tempo è galantuomo ed a pochi mesi dall’elezioni comunali, le
maschere sono cadute, gli accordi svelati, l’onore perduto.
La
gente vede, la gente giudica e soprattutto non dimentica; così come
non dimentica la vergognosa compravendita di voti, i cellulari
lasciati in permuta, i posti di lavoro mai dati, i debiti non
rimessi, i ricatti subiti e tutto quanto messo in campo pur di non
consentire - al lupo senese (così definto da “anonimi amici”
nella campagna elettorale del 2006) - di vincere le elezioni.
Quanto
ai presunti complotti, da cui far discendere la sconfitta elettorale
del 2001, per intenderci, quella della famosa “cascietta”,
oseremmo dire, tanto per chiudere la discussione: chi è causa del
suo mal...pianga se stesso…, evitando così di raccontare una
sconvolgente verità.
Ma,
forse, un giorno lo faremo!!!.
Oggi,
riprendiamo a lavorare…per il bene del paese.
capogruppo Primavera cerisanese
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