giovedì 12 aprile 2012

INTERVISTA All’avv. Lucio DI GIOIA, capogruppo di Primavera cerisanese


INTERVISTA All’avv. Lucio DI GIOIA, capogruppo di Primavera cerisanese

<< APRIAMO CONFRONTO SU IMU >>

CERISANO – Da diverso tempo pare che la politica locale sia in letargo. Tutti rigorosamente in silenzio. Oggi interviene Lucio Di Gioia leader del gruppo “Primavera Cerisanese” e capogruppo in consiglio comunale. In una intervista alla nostra testata l’avv. Di Gioia affronta tutti i nodi politici del momento. Partiamo però proprio da questa ultima fase….
Che succede? << E’ proprio vero. Tutto tace, anche perché l’attività amministrativa del sindaco Mancina, aldilà dei soliti proclami, è assolutamente ingessata ed immobile.>>.
E Voi, forza d’opposizione,perché in silenzio.
<< La maggioranza, in passato, non ha saputo far altro che utilizzare in modo strumentale e scorretto l’alibi infondato dell’opposizione distruttiva, rancorosa per rispondere ai nostri rilievi politici. Siamo rimasti per un pò lungo la riva del fiume, in attesa.. ed infatti, nulla si è mosso oltre le solite e scontate boutade della maggioranza che governa >>.
Che vuole dire? A cosa si riferisce? <<A seguito dei nostri rilievi sulla gestione del festival delle serre, sul depuratore posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria,sulla viabilità interrotta o limitata dal dissesto idrogeologico, il primo cittadino ha annunciato convocazioni di conferenze stampa, ma ancora i Cerisanesi attendono i chiarimenti dovuti. In realtà siamo di fronte ad un sindaco che scappa dinanzi ai problemi, perchè semplicemente non sa come risolverli. >>
Insomma molti i temi in sospeso.
<< Certamente, senza dimenticare la grande pressione fiscale che i cittadini cerisanesi stanno affrontando con gli aumenti decisi da Mancina su acqua e spazzatura. Un salasso sulle famiglie in un periodo, tra l'altro, di profonda crisi economica. Di contro si continua con una gestione allegra dei conti pubblici, con spese inopportune, inadeguate ed inconsuete, nonostante le pressanti richieste della Corte dei Conti.>>.
Cosa contate di fare, come vi muoverete nel prossimo futuro? << Quando si governa la politica si fa nei luoghi istituzionali, non per le strade con promesse e pacche sulle spalle. Epperò, da più tempo non viene convocato il Consiglio comunale evidentemente allo scopo di evitare il confronto... Abbiamo un sindaco che annuncia, ma non realizza. E cosa ancora più grave, in perenne conflitto con tutti, all'interno della casa comunale ed addirittura con altre importanti istituzioni.-
Torniamo alle tasse. Oggi i comuni sono chiamati ad una scelta importante: l’Imu.
<< Dicevo prima di un aumento vertiginoso di Tarsu e acqua. E adesso l’Imu. Vogliamo che si apra un confronto politico sulla aliquota di spettanza comunale. Prima di chiedere ulteriori sforzi alla popolazione, il nostro sindaco dovrebbe tagliare le spese; programmare con serietà a lungo e medio termine, evitando sprechi assurdi >>
Pare di capire,dalle sue parole,che Cerisano non stia troppo bene.
<< Vero. Il nostro amato paese sta attraversando il periodo più nero della sua storia. Un alto tasso di disoccupazione giovanile. Le fasce più deboli sull’orlo della povertà. Nessuna idea di sviluppo, e soprattutto, nessuna idea di Paese. Si sta educando, al contrario, la gente alla politica del “cappello in mano”; una politica clientelare finalizzata esclusivamente al mantenimento del potere. Un modello antico e fallimentare. Noi crediamo in una politica diversa, fatta di passione e amore, avendo come unica finalità il bene della comunità, con la speranza che un giorno, Cerisano possa ritrovare l’antico orgoglio perduto.

Francesco Mannarino. 

Pubblicata sul "Il Quotidiano della Calabria" il 10 aprile 2012

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