INTERVISTA
All’avv. Lucio DI GIOIA, capogruppo di Primavera cerisanese
<< APRIAMO CONFRONTO SU IMU >>
CERISANO
– Da diverso tempo pare che la politica locale sia in letargo.
Tutti rigorosamente in silenzio. Oggi interviene Lucio Di Gioia
leader del gruppo “Primavera Cerisanese” e capogruppo in
consiglio comunale. In una intervista alla nostra testata l’avv. Di
Gioia affronta tutti i nodi politici del momento. Partiamo però
proprio da questa ultima fase….
Che
succede? <<
E’ proprio vero. Tutto tace, anche perché l’attività
amministrativa del sindaco Mancina, aldilà dei soliti proclami, è
assolutamente ingessata ed immobile.>>.
E
Voi, forza d’opposizione,perché in silenzio.
<<
La maggioranza, in passato, non ha saputo far altro che utilizzare in
modo strumentale e scorretto l’alibi infondato dell’opposizione
distruttiva, rancorosa per rispondere ai nostri rilievi politici.
Siamo rimasti per un pò lungo la riva del fiume, in attesa.. ed
infatti, nulla si è mosso oltre le solite e scontate boutade della
maggioranza che governa >>.
Che
vuole dire? A cosa si riferisce?
<<A seguito dei nostri rilievi sulla gestione del festival
delle serre, sul depuratore posto sotto sequestro dall’autorità
giudiziaria,sulla viabilità interrotta o limitata dal dissesto
idrogeologico, il primo cittadino ha annunciato convocazioni di
conferenze stampa, ma ancora i Cerisanesi attendono i chiarimenti
dovuti. In realtà siamo di fronte ad un sindaco che scappa dinanzi
ai problemi, perchè semplicemente non sa come risolverli. >>
Insomma
molti i temi in sospeso.
<<
Certamente, senza dimenticare la grande pressione fiscale che i
cittadini cerisanesi stanno affrontando con gli aumenti decisi da
Mancina su acqua e spazzatura. Un salasso sulle famiglie in un
periodo, tra l'altro, di profonda crisi economica. Di contro si
continua con una gestione allegra dei conti pubblici, con spese
inopportune, inadeguate ed inconsuete, nonostante le pressanti
richieste della Corte dei Conti.>>.
Cosa
contate di fare, come vi muoverete nel prossimo futuro?
<< Quando si governa la politica si fa nei luoghi
istituzionali, non per le strade con promesse e pacche sulle spalle.
Epperò, da più tempo non viene convocato il Consiglio comunale
evidentemente allo scopo di evitare il confronto... Abbiamo un
sindaco che annuncia, ma non realizza. E cosa ancora più grave, in
perenne conflitto con tutti, all'interno della casa comunale ed
addirittura con altre importanti istituzioni.-
Torniamo
alle tasse. Oggi i comuni sono chiamati ad una scelta importante:
l’Imu.
<<
Dicevo prima di un aumento vertiginoso di Tarsu e acqua. E adesso
l’Imu. Vogliamo che si apra un confronto politico sulla aliquota
di spettanza comunale. Prima di chiedere ulteriori sforzi alla
popolazione, il nostro sindaco dovrebbe tagliare le spese;
programmare con serietà a lungo e medio termine, evitando sprechi
assurdi >>
Pare
di capire,dalle sue parole,che Cerisano non stia troppo bene.
<<
Vero. Il nostro amato paese sta attraversando il periodo più nero
della sua storia. Un alto tasso di disoccupazione giovanile. Le fasce
più deboli sull’orlo della povertà. Nessuna idea di sviluppo, e
soprattutto, nessuna idea di Paese. Si sta educando, al contrario, la
gente alla politica del “cappello in mano”; una politica
clientelare finalizzata esclusivamente al mantenimento del potere.
Un modello antico e fallimentare. Noi crediamo in una politica
diversa, fatta di passione e amore, avendo come unica finalità il
bene della comunità, con la speranza che un giorno, Cerisano possa
ritrovare l’antico orgoglio perduto.
Francesco Mannarino.
Pubblicata sul "Il Quotidiano della Calabria" il 10 aprile 2012
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