mercoledì 23 novembre 2011

PERDITA DI SOVRANITA' POPOLARE


Un centro per immigrati irregolari a Cerisano. 
E il sindaco si da alla macchia...

Ci risiamo. Un'altra vicenda che farà parlare e discutere, bene o male, di Cerisano sta per delinearsi alle nostre latitudini. Per capirne meglio i contorni è necessario ricordare i giorni della campagna elettorale, quando si vociferava che qualcosa stava avvenendo intorno all'Oasi Sant'Antonio di Cerisano. Voci del popolo riportavano dell'interessamento di un imprenditore per il centro di accoglienza religiosa al fine di riadattarlo a struttura assistenziale per anziani grazie a dei contributi regionali. Qualcuno approfittò delle chiacchiere (?) per giocarsi la carta dei posti di lavoro a fini elettorali.
Pare, però, che qualcosa, ma non di buono, bolli veramente in pentola. Da mesi, infatti, sono in corso dei lavori di ristrutturazione all'interno dell'Oasi S. Antonio. Siamo venuti a conoscenza, da fonti molto accreditate, che un imprenditore (sarà lo stesso di maggio?) è intenzionato questa volta non ad aprire un centro per anziani, ma a convertire la struttura in centro per immigrati.
Se questo progetto andasse in porto, lungi da qualunque pregiudizio ed intolleranza nei confronti degli immigrati, potete immaginare le conseguenze negative di tipo socio-economico che ne deriverebbero per una comunità, a vocazione turistica, di poche migliaia di abitanti.
Ma chi è l'imprenditore che ha in essere questo progetto? Ed il sindaco ne è a conoscenza?
Non vorremmo che l'imprenditore in questione sia lo stesso che ha provato ad ubicare una struttura simile a Diamante, ma ha dovuto desistere grazie alla determinazione del sindaco Ernesto Magorno.
Non vorremmo che questo imprenditore abbia dirottato il progetto su Cerisano perché ritiene che nella nostra cittadina ci sia un sindaco più disponibile nei suoi confronti. A pensar male si fa peccato...

Continua...

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