lunedì 1 aprile 2013

Caro “PAGLIETTARO” della politica cerisanese Ti SFIDO.

Ti sfido ad un pubblico confronto, in piazza, a Valli, dinanzi alla gente.Ti sfido ad assumere, per intero- la responsabilità di quello che vai dicendo –Tu ed i Tuoi sodali- al cospetto dell’intera cittadinanza e, soprattutto, in contraddittorio.Ti sfido a produrre prove, documenti, verbali, consulenze; potrai farti accompagnare –se ritieni- da tecnici, politici, colleghi, chi vuoi…io verrò da solo, a testa alta, sicuro della verità.Troppo facile scaricare sugli altri le proprie responsabilità; troppo vile giocare sulla credulità della gente in buona fede; troppo semplice utilizzare, al bisogno, servi sciocchi e perditempo per divulgare falsità e bassezze.Quella che stai utilizzando – Tu ed i Tuoi Compari - non è certo la nobile arte della politica, ma è pura calunnia e diffamazione; mezzucci premeditati e vigliacchi, per sfuggire alle proprie responsabilità; celare, così, la propria incapacità nel risolvere i problemi, cercando di distribuire colpe a chi, nel nome della verità, si batte e continuerà a farlo, per i puri diritti di cittadinanza.Caro “PAGLIETTARO” della politica, scegli Tu il luogo, l’ora: io sono e resto a Tua disposizione… sempre, nell’interesse della verità e della giustizia ed al servizio della gente.Solo così i cittadini, solitamente convocati per stucchevoli monologhi, potranno ascoltare le “verità”.Rimango in attesa di riscontro.

27 marzo, 2013, Lucio Di Gioia

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