sabato 31 dicembre 2011

Tanti auguri di Buon Anno...


sabato 24 dicembre 2011

Auguri sinceri di Buon Natale e di Buone Feste

"Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è nè sicura, nè conveniente, nè popolare; ma bisogna prenderla, perchè è giusta." (M.L.K.)





martedì 20 dicembre 2011

Festival delle Serre: interrogazione di Primavera cerisanese al Sindaco


Primavera Cerisanese
Gruppo Consiliare

Cerisano 16 dicembre 2011

Ill.mo sig.
Presidente del Consiglio Comunale
del Comune di CERISANO



OGGETTO: Interrogazione al Sindaco, a risposta scritta
ex art. 43, co 3 D.lgs 267/2000. Reg. Consiglio Comunale.


PREMESSO che

  • nelle giornate del 2/3/4/8/9/10 settembre 2011 si è svolta, a Cerisano (Cs), la 19° edizione della manifestazione denominata Festival delle Serre;

sabato 17 dicembre 2011

18.946 Euro per l'avvocato della giunta

L'ufficio amministrativo del Comune di Cerisano ha liquidato 5000 euro all'avvocato Chiaia, in acconto alla parcella di 18.946 euro per una controversia contro la Provincia Cosentina. Una cifra incredibile. Farebbe bene il Comune a contestare la parcella dell'avvocato, lo stesso che difende molti amministratori e tecnici comunali nel processo per le case costruite difronte al cimitero. Lo farà?



martedì 6 dicembre 2011

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Primavera Cerisanese 
partecipa al lutto che ha colpito 
la famiglia Marino per la perdita del caro 
Totonno

lunedì 28 novembre 2011

DISASTRO MANCINA


Disastro Mancina
Dalle mancate sponsorizzazioni, agli incassi del Festival delle Serre.
Dall'armonizzatore senza diaria al centro immigrati.
Un paese sull'orlo del dissesto finanziario?


La seduta del bilancio di assestamento ha confermato ai presenti che Cerisano è guidato da un sindaco inadeguato, ripetente (non solo negli errori) e abile nel raccontare "pagliette" – o meglio palle di cannone - poichè incapace di rispondere alle incalzanti, logiche e giuste richieste dei gruppi politici di minoranza ed in particolare del gruppo di "Primavera cerisanese".
Il nostro sindaco, grande conoscitore di politica internazionale (sic!), dopo la pessima figura fatta al precedente consiglio comunale, continua a manifestare la propria intolleranza rispetto a qualunque giudizio di critica nei suoi confronti.

mercoledì 23 novembre 2011

PERDITA DI SOVRANITA' POPOLARE


Un centro per immigrati irregolari a Cerisano. 
E il sindaco si da alla macchia...

Ci risiamo. Un'altra vicenda che farà parlare e discutere, bene o male, di Cerisano sta per delinearsi alle nostre latitudini. Per capirne meglio i contorni è necessario ricordare i giorni della campagna elettorale, quando si vociferava che qualcosa stava avvenendo intorno all'Oasi Sant'Antonio di Cerisano. Voci del popolo riportavano dell'interessamento di un imprenditore per il centro di accoglienza religiosa al fine di riadattarlo a struttura assistenziale per anziani grazie a dei contributi regionali. Qualcuno approfittò delle chiacchiere (?) per giocarsi la carta dei posti di lavoro a fini elettorali.
Pare, però, che qualcosa, ma non di buono, bolli veramente in pentola. Da mesi, infatti, sono in corso dei lavori di ristrutturazione all'interno dell'Oasi S. Antonio. Siamo venuti a conoscenza, da fonti molto accreditate, che un imprenditore (sarà lo stesso di maggio?) è intenzionato questa volta non ad aprire un centro per anziani, ma a convertire la struttura in centro per immigrati.
Se questo progetto andasse in porto, lungi da qualunque pregiudizio ed intolleranza nei confronti degli immigrati, potete immaginare le conseguenze negative di tipo socio-economico che ne deriverebbero per una comunità, a vocazione turistica, di poche migliaia di abitanti.
Ma chi è l'imprenditore che ha in essere questo progetto? Ed il sindaco ne è a conoscenza?
Non vorremmo che l'imprenditore in questione sia lo stesso che ha provato ad ubicare una struttura simile a Diamante, ma ha dovuto desistere grazie alla determinazione del sindaco Ernesto Magorno.
Non vorremmo che questo imprenditore abbia dirottato il progetto su Cerisano perché ritiene che nella nostra cittadina ci sia un sindaco più disponibile nei suoi confronti. A pensar male si fa peccato...

Continua...

giovedì 17 novembre 2011

TUTTI IN MISSIONE

UFFICIO FINANZIARIO
DETERMINAZIONE N. 189 Del 16/11/2011

D E T E R M I N A

1) di liquidare agli amministratori riportati nel sottostante elenco le seguenti somme
per ciascuno dovute:

AMMINISTRATORI LUOGO MISSIONE GIORNO RIMBORSO

Mancina Salvatore Catanzaro 07.11.2011 € 35.00

Greco Ivan Catanzaro 07.11.2011 € 117.37

Bosco Antonio Catanzaro 25.10.2011 € 96.09

Crocco Anna Lamezia Terme 11.11.2011 € 113.90

Crocco Anna Cosenza 10.11.2011 € 11.04

Sansone Eugenio Caccuri (KR) 04.11.2011 € 86.44

TOTALE € 459.84


UFFICIO FINANZIARIO

DETERMINAZIONE N. 185 Del 11/11/2011


AMMINISTRATORI LUOGO MISSIONE GIORNO RIMBORSO


Falsia Francesco Catanzaro 27.10.2011 € 100.94

Greco Franco Loris Catanzaro 11.05.2011 € 150.08

Falsia Luigi Catanzaro 30/03/2011 € 168.81


TOTALE € 419.83

domenica 2 ottobre 2011

SINDACO: ARMONIZZI IL COMPORTAMENTO!!!


Da sempre i giovani, alla ricerca della propria identità, per costruire un futuro, per realizzare i propri sogni, per raggiungere i propri ideali, cercano nelle istituzioni modelli da imitare e esempi da seguire. Già esempi da seguire!!!
Quale testimonianza è venuta fuori dalla seduta consiliare di venerdì? Quale modello da seguire? Quale esempio da imitare?
Il primo cittadino del nostro comune, di fronte ad un democratico confronto, dai toni un po’ accesi, ma comunque democratico, reagiva in maniera spropositata, inaspettata e con una violenza a dir poco scandalosa che lasciava esterrefatto il pubblico presente, gli assessori e i consiglieri tutti; il lancio del bicchiere contro la persona del consigliere Di Gioia, quasi a volerlo ammutolire, ci lascia l’amaro in bocca...!!!
Un gesto “volgare”, che ha colpito moralmente non soltanto il consigliere Di Gioia, ma anche e soprattutto tutti coloro che lo hanno sostenuto nella campagna elettorale e che oggi, ancora di più, continuano a credere in lui.
Quale scenario, dunque, si prospetta per noi giovani dopo un tale squallido episodio? Noi che spesso durante la campagna elettorale, venivamo citati anche dal sindaco come il suo principale interesse, come il futuro più prossimo dell’intera comunità; ci chiediamo allora, sindaco, quali giovani avrebbe voluto attorno a lei? Giovani violenti, arroganti, intolleranti, pronti a rispondere con la violenza a coloro che non la pensano come loro??? No grazie , caro sindaco, noi siamo e vogliamo essere altro! Noi vogliamo essere liberi, tolleranti e rispettosi verso chi non la pensa come noi. Voltaire diceva “ Non condivido la tua opinione ma darei la vita per difendere il tuo diritto ad esprimerla”.
Più volte lei ha chiesto, durante l’ultimo “burrascoso” consiglio comunale, ai sostenitori del consigliere Di Gioia se erano orgogliosi di averlo votato...ebbene si, caro sindaco, siamo orgogliosi della nostra scelta!!! Il nostro non è stato un voto dettato da questa o da quell’altra simpatia, il nostro è stato un voto basato sulle idee, su un progetto , accompagnato dalla stima e dalla fiducia verso il nostro leader e verso la sua squadra.
Caro Sindaco, le chiediamo a tal punto, di rivolgere pubblicamente le scuse a tutti i cittadini cerisanesi, in particolare al consigliere Di Gioia, e di operare esclusivamente per il bene della nostra comunità.
CAMBIARE SI PUO’ ANCORA??? NOI CI AUGURIAMO DI SI!!!

I giovani di Primavera Cerisanese”

sabato 1 ottobre 2011

Il nostro paese è diverso, il nostro sindaco è diverso.

Il nostro paese è diverso, il nostro sindaco è diverso.
Alla domanda se siamo orgogliosi di essere rappresentati in consiglio da Lucio Di Gioia rispondiamo: si lo siamo. E a lui plaudiamo. E a lui esprimiamo solidarietà. E siamo orgogliosi di essere rappresentati anche da Luigi Settino e dagli altri consiglieri di minoranza, e da tutti coloro che condividono l'idea della libera dialettica democratica. Non siamo orgogliosi di essere rappresentati da un vertice politico che predica il confronto civile, democratico, propositivo ed agisce per le vie di fatto.
Abborriamo l'epiteto verbale, l'ingiuria, l'aggressione. Condividiamo il pensiero comune della necessità di intraprendre battaglie civili e democratiche contro la deriva di potere dittatoriale che rischia di dilagare e trascinare il nostro paese nel baratro dello scontro non più solo verbale, ma fisico.
Il nostro paese, quello che noi vogliamo, quello che i due terzi dei cerisanesi vogliono è diverso e lotteremo per costruirlo insieme a loro.
Primavera cerisanese

venerdì 30 settembre 2011

Eliminate il "pietoso" documento che macchia la dignità di Cerisano


E’ una indecenza, siamo indignati. La comunità tutta è indignata.-
Ancora una volta il nostro piccolo paesello passa per le cronache nazionali per vicende incredibili e paradossali, legate ad azioni di palese mal governo e cattiva gestione del potere da parte dei locali amministratori.-
La nostra denuncia politica, quella del gruppo “Primavera Cerisanese, avanzata sui quotidiani regionali, ha trovato immediato conforto e riscontro nelle pagine dei giornali nazionali, allargando lo stupore e l’indignazione in tutto il territorio nazionale.-
Ma quello che più sconvolge è l’arroganza del potere locale, sorda alle diffide, ai documenti di protesta, al malcontento dell’opinione pubblica; questi signori minacciano addirittura querele, al solo scopo di intimidire e soffocare le libere espressioni di dissenso e opposizione.-
Dice bene l’editorialista di Repubblica quando afferma che “ il sud allevato al malaffare non sente più nemmeno l’odore dell’inopportunità, dell’assenza di qualunque credibilità.-
Non sente. Non guarda. Ingoia l’ultimo boccone rimasto, quei pochi spiccioli delle casse comunali, senza nemmeno masticarlo.”-
Riteniamo che non vi sia altro da aggiungere, se non invitare e richiamare il governo del comune cerisanese al rispetto dei principi etici che regolano l’attività amministrativa ed eliminare il “pietoso documento”che macchia – esso si - l’immagine e la dignità del nostro splendido borgo e della nostra terra.-
Lucio Di Gioia
Gruppo consiliare Primavera Cerisanese



martedì 27 settembre 2011

Vuoi fare l'armonizzatore? L'incarico in Calabria

Il giornalista di Repubblica, Antonello Caporale, ha scritto a proposito della nomina dell' "armonizzatore", fortemente criticata dal gruppo politico Primavera cerisanese..
Ecco la pessima figura nazionale che Cerisano al Centro, il sindaco Salvatore Mancina e la giunta hanno fatto fare al nostro paese.
 In basso il link ed il testo di Repubblica.
http://caporale.blogautore.repubblica.it/2011/09/27/larmonizzatore-lultimo-incarico-a-gettone/


"Nell’elenco infinito degli sprechi c’è da annoverare il più incredibile e per certi versi pietoso documento redatto dagli uffici del comune di Cerisano, tremila abitanti in provincia di Cosenza. La delibera n.32 dell’11 agosto 2011 con la quale la giunta comunale nomina un suo caro ad “armonizzatore” dell’azione politica dell’amministrazione. Credo che nemmeno il sindaco, il signor Salvatore Mancina, abbia capito bene e fino in fondo che nomina abbia decretato. Gli era necessario qualcosa di nuovo e ha pensato che si potesse lavorare con  la fantasia per allontanare le voci cattive. Consegnare nelle mani del dottor Mario Cipolla, questo il nome dell’armonizzatore, 7200 euro annui tutto incluso. “Cifra irrisoria”, ha subito scritto il sindaco nella delibera, per prevenire ogni tipo di illazione e incasellare l’incarico - armonizzatore della politica cittadina, curatore delle anime afflitte, stenditore dei buoni propositi – nel ricco panorama dei ruoli modulari e sottocosto delle clientele di paese. Scrivendo il sindaco si è confermato un artista creativo ma si è dato la zappa sui piedi: ha deliberato che incaricava il dottor Cipolla di armonizzargli il contesto politico urbano in virtù della pregressa amicizia elettorale, un legame consolidato durante la realizzazione delle candidature municipali. Con il conseguente piccolo obolo in segno di riconoscenza e anche di supplenza dell’organico afflitto dall’austerity nazionale.
Il sud allevato al malaffare non sente nemmeno più l’odore dell’inopportunità, dell’assenza di qualunque credibilità. Non sente, non guarda. Ingoia l’ultimo boccone rimasto, quei pochi spiccioli delle casse comunali, senza nemmeno masticarlo.". 

Da La Repubblica 27 settembre 2011

lunedì 19 settembre 2011

Rispetto per la politica e per chi la fa!


Mi preme intervenire nuovamente in risposta all’ANONIMO che scrive dal gruppo “Cerisano al Centro”. Evidentemente il mio tono moderato, il mio garbo e la mia educazione non solo viene fraintesa, ma addirittura strumentalizzata.
Ho cercato di spiegare, nel precedente documento che esiste un “diritto di critica”e che contestare, esternare un punto di vista politico diverso, non significa essere “presuntuosi” o “ossessionati”, ma, semplicemente, fare il proprio dovere politico e onorare il mandato conferito dai cittadini.
Rimando al mittente le volgari espressioni contenute nella Vostra nota. Nessuna risposta politica, né argomentazioni tecniche sono state offerte alle nostre puntuali contestazioni; solo espressioni irriguardose, lesive della dignità, della professionalità e dell’onorabilità del collega Di Gioia.
Vale la pena specificare, caro anonimo, che ogni attività istituzionale, ogni documento scritto e pubblicato a nome del gruppo “Primavera Cerisanese”, così come dal collega Di Gioia, non solo è ovviamente concertato e quindi condiviso dal sottoscritto, ma dall’intero gruppo protagonista dell’ultima campagna elettorale.
Un gruppo compatto e coeso che con grande responsabilità e senso civico continua a fare POLITICA nella nostra comunità.
Lucio è stato scelto da noi tutti, e dai tanti elettori che ci hanno votato, come leader del gruppo.
Un gruppo dove vige la massima democrazia e non esistono imposizioni di sorta; un insieme di idee e professionalità al servizio dell’intera comunità, anche della Vostra “maggioranza”.
Sapevamo e sappiamo che non è per nulla facile fare politica in un piccolo paese, soprattutto dopo una sconfitta.
E tuttavia in questi giorni si è davvero toccato il fondo.
Lo ribadisco, gli squallidi e volgari attacchi verso il consigliere Di Gioia, sono attacchi mirati -questi si- alla persona con il solo scopo di infangare, delegittimare e distruggere la persona, oltre che il politico.
Caro ANONIMO, NON RIUSCIRETE NEL VOSTRO INTENTO.
Insieme al capogruppo Di Gioia  stiamo facendo opposizione in maniera seria e adeguata, portando rispetto per il ruolo, per la politica, per i cittadini, per tutti coloro i quali hanno voluto e sostenuto fortemente la sua candidatura a sindaco; per chi ancora crede che un altro modo di fare politica possa esistere.
Un esempio di tenacia, dedizione e passione che ben possono cogliersi nei suoi puntuali interventi.-
Mettetevelo chiaro in testa: attaccare Lucio significa attaccare non solo il sottoscritto, ma tutti noi e tutti i cittadini che non vi hanno votato e che non condividono le vostre scelte.
Concludo, pertanto, augurandomi che prima o poi possiate comprendere l’importante ruolo a cui siete stati chiamati; che al ruolo devono corrispondere degli atteggiamenti “istituzionali” e finalmente possiate lavorare per il bene dell’INTERA COMUNITà.



Luigi Settino
Consigliere comunale
Gruppo Primavera Cerisanese

venerdì 16 settembre 2011

Tremila anime più un capo di gabinetto

Un argomento così serio viene liquidato da "Cerisano al centro" come irrilevante. Addirittura provano ad irridere chi con serietà, come Primavera cerisanese, vuole salvaguardare le casse comunali, la legalità e gli interessi dei Cerisanesi. L'argomento, invece, è serio, talmente importante da trovare spazio sui quotidiani locali che segnalano il caso del capo di gabinetto, voluto dal sindaco sangiovannese Mancina,   come un'anomalia italiana.

giovedì 15 settembre 2011

DIFFIDATI


Cerisano 14 settembre 2011

Ill.mo sig.
SINDACO
Comune di CERISANO

Preg.mo
Responsabile dell’Ufficio
AMMINISTRATIVO
Comune di CERISANO


e p.c.

Preg.mo
Segretario Comunale
Comune di CERISANO



Il sottoscritto Lucio Di Gioia, in qualità di consigliere Comunale, a nome e per conto del gruppo politico “Primavera Cerisanese”, espone e chiede quanto segue.-
PREMESSO che
- con delibera n. 32 dell’11.08.2011, la Giunta Comunale conferiva “ai sensi e per gli effetti dell’art. 37 del vigente Regolamento Comunale degli Uffici e dei Servizi, al dott. Mario Cipolla, l’incarico professionale di armonizzare, alle dirette dipendenze funzionali del Sindaco e della Giunta Comunale, l’azione Politica e quella Amministrativa”;
-con determinazione n. 41 del 12.08.2011, il Responsabile dell’Ufficio Amministrativo assumeva impegno di spesa a favore del citato professionista;
- con decreto del 12 agosto 2011, prot. n. 5076, il Sindaco conferiva al “professionista de quo l’incarico di Capo di Gabinetto del Sindaco, alla diretta dipendenza funzionale di quest’ultimo e senza necessità di ulteriori atti formali d’investitura per lo svolgimento delle attività singole e/o globali.-
* * * * *
Orbene, tutti gli atti richiamati in premessa si appalesano decisamente nulli ed inefficaci, poiché infondati sia in fatto che in diritto ed in evidente contrasto con le disposizioni normative e di regolamento.-
In limine, si rileva che l’ art. 37, così come richiamato ed enunciato nella delibera di giunta e nei successivi atti –determina del dirigente e decreto del Sindaco-, su cui è fondato l’incarico professionale, è assolutamente INESISTENTE nel contenuto, poiché abrogato e superato dalle norme del regolamento del 29.09.2009.-
L’affidamento dell’incarico di “armonizzatore”, pertanto, non solo non trova valido e puntuale riferimento normativo, ma si appalesa, altresì, contrario alle procedure previste al capo VII del vigente regolamento degli uffici e dei servizi.-
Ma v’è di più.-
Anche il successivo decreto del SINDACO, evidentemente approntato per superare l’illogicità ed illegittimità della delibera di Giunta, è affetto da gravi vizi, evidenziandosi, quindi, come nullo, inefficace ed illegittimo.-
Ed infatti, la nomina del “Capo di Gabinetto” viola anch’essa le disposizioni contenute nel vigente Regolamento dei Servizi ( mancata previsione di tale figura in pianta organica) oltre che le norme contenute nel T.U. degli Enti Locali .-
In definitiva, una sequenza di atti e di mutamento di ruoli (Armonizzatore prima, Capo di Gabinetto poi) che conclamano l’illegittimità formale e sostanziale della nomina del Cipolla; una sequenza di atti –si ribadisce- palesemente ed inconfutabilmente infondati dal punto di vista giuridico e normativo.-
Infine, -ancora una volta- si stigmatizzano e contestano le ragioni politiche e di opportunità della previsione di tale incarico; altresì, si contestano i termini e le modalità per l’individuazione del professionista.-
Motivazioni quali “Cipolla ha seguito direttamente l’Amministrazione sin dall’avanzamento delle candidature … stanti (?) i rapporti personali con l’Amministrazione..” non solo paiono risibili, ma evidenziano una chiara e riprovevole impostazione politica che sta ispirando l’agire di codesta Amministrazione.-
Tutto ciò premesso, il sottoscritto, nella predetta qualità, per tutte le ragioni esposte sia in fatto che in diritto, invita l’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco pro-tempore, a voler annullare e revocare le deliberazioni adottate, con tutte le conseguenze di legge.-
Il Consigliere Comunale
avv, Lucio Di Gioia

lunedì 12 settembre 2011

Consulenza illeggittima


Il Festival è finito. I commenti sulla stampa

Nell'edizione di oggi del Quotidiano della Calabria sono presenti due articoli sul Festival delle Serre, a firma rispettivamente di Francesco Mannarino ed Emilio Nigro. Li pubblichiamo entrambi, così come abbiamo fatto nei giorni scorsi postandone altri. Lo facciamo per una semplice ragione. Crediamo nel confronto e nel rispetto del pensiero altrui, anche quando non lo condividiamo. Crediamo nella libertà di espressione. Crediamo nella Costituzione Italiana, nell'art. 21. Anche per questa ragione siamo diversi da quel sindaco che ha denigrato, ingiuriato e minacciato un giornalista libero.



domenica 11 settembre 2011

Solidarietà ad Emilio Nigro


Forse non è stato gradito questo articolo al punto che ieri sera si è registrato un altro increscioso episodio nei confronti di Emilio Nigro, al quale va tutta la nostra solidarietà.



giovedì 8 settembre 2011

L'ARMONIZZATORE ILLEGGITTIMO

Dopo aver condannato dal punto di vista politico l'inopportuna scelta della nomina del dott. Cipolla ad "armonizzatore" prima e "capo gabinetto" poi effettuata con delibera di giunta n. 32 del 11 agosto 2011,  abbiamo effettuato dei controlli su detta delibera. Il ns capogruppo in Consiglio, avv.to Lucio Di Gioia,  ha richiesto ed ottenuto copia del regolamento dei servizi dell'Ente. A tale regolamento ricorderete faceva riferimento la delibera e piu' precisamente all'art 37 dello stesso, ritenuto fonte normativa della  nomina del dott. Cipolla. Ebbene, con somma meraviglia, da una prima analisi, l'art. 37 di detto regolamento, aggiornato all'anno 2009, sembrerebbe disciplinare tutt'altra materia. Ma ancora non basta . Dalla  lettura  di detto regolamento e sua comparazione con altri fonti giuridiche (vedasi T.U.E.L.), sembrerebbe lampante l'ILLEGGITIMITA' FORMALE della nomina. Ed in questo caso, piu' che mai, LA FORMA E' SOSTANZA. Nei prossimi giorni trarremo le conclusioni piu' opportune non mancando di notiziarVi.

mercoledì 7 settembre 2011

"Adesso scriva che il sindaco la prenderà a calci in culo"

Dalla bacheca Facebook di un giornalista leggiamo questo post
<<mi chiama un sindaco di paese, qualche ora fa. Queste le sue parole: "Lei è un pezzo di m... con i suoi articoli mette in cattiva luce il paese e l'amministrazione. Lei è un pezzo di m... adesso scriva pure sul giornale che il sindaco la prenderà a calci in culo. Presto verrò ad incontrarla per vederla in faccia, pezzo di m...."

Ma un primo cittadino non dovrebbe essere esempio di civiltà e legalità?
complimenti Sindaco! attendo intanto che mi venga a prendere a calci in culo :)>>.
Il giornalista in questione si chiama Emilio Nigro ed ha pubblicato degli articoli sul Festival delle Serre. 
Scommettiamo che  conosciamo questo sindaco?
In ogni caso vorremmo dire al giornalista che ha tutta la nostra solidarietà, mentre al sindaco in questione di rileggersi  l'art. 21 della Costituzione. 

venerdì 2 settembre 2011

"Non chiamatelo Festival delle Serre", dal Quotidiano della Calabria 1 settembre 2011

Ieri il Quotidiano della Calabria ha pubblicato una lettera di un cittadino cosentino, Antonio Ruffolo, sul Festival delle Serre.
Ringrazio il sig. Ruffolo per il giudizio espresso sul mio operato, ma al di là di questo ritengo sia un utile spunto di riflessione per tutti, anche per chi continua a pensare, negando l'evidenza, di essere l'unico ad avere titoli per parlare del Festival.


Francesco Madrigrano



sabato 27 agosto 2011

Intimidazione alla ditta affidataria dei lavori al Demanio?

Un allarmante episodio è avvenuto nella notte ai danni di una ditta locale, affidataria del taglio degli alberi in località Demanio di Cerisano. Stamattina il titolare, giunto sul posto in procinto di iniziare i lavori, ha avuto una brutta sorpresa. Il mezzo meccanico lasciato in zona la giornata precedente è stato trovato al centro del laghetto. Sembrerebbe che sia stato messo in moto e successivamente fatto cadere in mezzo allo stagno. Un brutto episodio, forse un'intimidazione alla ditta affidataria diretta dei lavori. Auspichiamo che al più presto sia fatta dagli organi inquirenti piena luce su un episodio che macchia la nostra comunità. Mai nella storia locale si era verificata una circostanza del genere, episodio identificabile nelle forme e nel metodo ad uno di tipo mafioso. Una strana aria si respira in queste ore in paese e, sopratutto, in montagna. Troppi interessi e troppi appetiti economici in ballo. Vi terremo informati sulla vicenda, anche attraverso i nostri rappresentanti in consiglio comunale.


martedì 23 agosto 2011

CONTROCORRENTE



sprechi della politica manciniana


Estate infuocata sul fronte economico finanziario. Spettri di recessione, tonfi delle borse mondiali, paura default di grandi economie e ricette rigorose di risanamento dei conti pubblici e rientro del debito con obbiettivo di pareggio di bilancio. L’Italia è in prima linea con una manovra da ben 45,5 miliardi di euro in 2 anni. Nuove tasse e soprattutto tagli, in primis ai trasferimenti agli Enti locali. Le ricette del risanamento sono più o meno originali ed ancora suscettibili di variazioni e modifiche in seguito al passaggio parlamentare. Tuttavia, si riscontrano degli elementi largamente condivisi, tra di essi: l’obbiettivo dell’abbattimento dei costi della politica. Condiviso dalla maggioranza parlamentare, ma soprattutto dall’opinione pubblica che, fatti salvi alcuni sfoghi estivi di origine campanilistica, quasi non si accontenta del taglio delle 30 province paventato, ma vorrebbe che tali Enti venissero tutti aboliti per l’elevato costo e le scarse competenze attribuite. Non va poi dimenticato l’emendamento proposto riguardante i comuni sotto i mille abitanti, le cui giunte comunali verrebbero azzerate e che, potrebbero essere governati dal solo Sindaco. Per tali Enti si potrebbe in alternativa andare in direzione di accorpamenti obbligatori. Il tutto in nome del risparmio finanziario in epoca di recessione MONDIALE. E a Cerisano che succede? Nulla anzi tutto.
CIPOLLONE
CERISANO e la sua neogiunta comunale, va CONTROCORRENTE. Come se si trattasse di un'enclave in terra straniera, il nostro Comune non viene toccato dall’austerità finanziaria del momento nè pensa di pianificare risparmi di risorse finanziarie, tantomeno di ridurre i costi della politica…..ANZI… ci si dota di figure innovative, risolutive, efficaci ed efficienti, rivoluzionarie insomma. Viene nominato con delibera di giunta comunale n. 32 dell’11 agosto (in concomitanza di manovra economica nazionale) “L’ARMONIZZATORE” colui che avrà “l’Incarico Professionale di armonizzare alle dirette dipendenze funzionali del Sindaco e della Giunta Comunale l’Azione Politica e quella Amministrativa al prezzo annuo di euro 7.200,01 (settemiladuecento virgola un centesimo)”. Riportiamo virgolettato così come indicato in delibera senza tentare di spiegare ruolo e compiti in quanto non indicati e, ad oggi a noi non noti. Ma secondo la giunta comunale tale figura risulta determinante per “per l’attuazione del programma Amministrativo e di Mandato con conseguenti intuitive esigenze di raccordo tra gli Uffici e la Componente Politica per un’Azione Amministrativa Efficiente, Economica ed Efficace”. Tutti compiti che più di ogni altro dovrebbe svolgere il Sindaco. Evidentemente il Sindaco ritiene di non essere all'altezza del compito assegnatogli dal popolo sovrano e non degna di nessuna considerazione nemmeno l'assessore al personale Maurizio De Bartolo. Si autocommissariano e chiedono supporto... a spese dei contribuenti cerisanesi, dopo averli tartassati con l'aumento di tasse di acqua e spazzatura.. Ma tutto questo non basta, ne a Mancina ne agli assessori. Ma sapete chi è il professionista indicato per tale delicato ruolo e quali le motivazioni che soggiacciono a tale scelta? L'amministrazione lo “sceglie” in “famiglia”. E' “il Dott. Mario Cipolla, che già ha seguito direttamente l’Amministrazione sin dall’avanzamento delle candidature ed è stato Organo di Revisione Economico-Finanziaria del Comune di Cerisano per cui dispone ovviamente di adeguata conoscenza dei bisogni dell’Ente, stanti i Rapporti Personali con l’Amministrazione si è detto disposto a svolgere a beneficio di quest’ultima il summenzionato incarico alla cifra irrisoria di euro annue 7.200,01”. Si indica in modo palese, senza vergogna, che il titolo di merito di Cipolla è quello di essere un grande sostenitore elettorale di Mancina. E lo si indica in delibera. Si ammette di retribuire (?) un soggetto non per le sue qualità professionali ma per aver sostenuto in prima linea la lista di “Cerisano al centro”. Materia da Procura della Repubblica? E la cifra di 7.200,01 euro è stata definita “irrisoria” da chi, dal beneficiario o dal conferente l’incarico? Alla faccia dell'austerità. Ma Cipolla è persona scaltra e furba. Conosce bene le difficoltà finanziarie ed i problemi contabili che Mancina ha contribuito a determinare in questi anni, sa anche che la Corte dei Conti ha più volte segnalato gravi inadempienze alle quali non si pone rimedio, e non vuole ricoprire l'incarico di Revisore dei conti. E' troppo rischioso. Ha chiesto ed ottenuto altro. Con facilità. Perché sa come aiutare Mancina e “Cerisano al centro” in campagna elettorale...

A volte le decisioni oltre che lecite dovrebbero essere opportune.

Sig. Sindaco faccia attenzione, tante piccole “irrisorie” spese rischiano di compromettere il bilancio economico finanziario dell’Ente. La luna di miele finisce presto e, purtroppo, anche i soldi...


Cerisano, 23 agosto 2011


PRIMAVERA CERISANESE

mercoledì 17 agosto 2011

Il Sindaco Mancina, un uomo di “classe”!



Abbiamo deciso di organizzarci in movimento politico e presentare una lista con Lucio Di Gioia candidato a sindaco, perché era (ed è) forte l'esigenza di rinnovare e cambiare il nostro amato paese.
Abbiamo condotto una campagna elettorale all'insegna dei contenuti, senza scadere nel populismo e nella demagogia, decidendo che non era il caso di indossare una maschera come i nostri competitori, per recitare una parte e raccontare bugie al solo fine di captare il voto dei cittadini. E' stata una scelta consapevole, pur sapendo di correre il rischio di essere penalizzati elettoralmente, ma decisi ugualmente ad intraprendere una politica nuova, nei metodi e nei comportamenti...
Il risultato delle urne lo conosciamo tutti. E' stato eletto un sindaco espressione della maggioranza uscente, che non è condiviso da due terzi della comunità ed a noi è stato assegnato dal popolo sovrano il compito di essere minoranza attiva e propositiva. Così abbiamo fatto. Fin da subito. Fin dai primi giorni. Non siamo andati in vacanza, e ci siamo messi al lavoro perché sentiamo la responsabilità di essere una minoranza responsabile e attiva che ha a cuore il bene di questo paese.
Insieme ai nostri rappresentanti istituzionali, Lucio Di Gioia e Luigi Settino, abbiamo condiviso ogni scelta: fare chiarezza sulla incompatibilità del vicesindaco ed incalzare la maggioranza al consiglio comunale del bilancio di previsione. Il risultato è subito arrivato. Il vicesindaco era (ed è?) incompatibile per non aver versato dei tributi al comune, ed abbiamo smascherato la maggioranza sul fronte dell'aumento delle tariffe. Sono state aumentate del 50% quelle dell'acqua e del 20% quelle della spazzatura. Insomma un pessimo inizio quello del sindaco Mancina. Innervosito e beccato con le mani nella marmellata, il sindaco ha “reagito” da “statista” e con fare infantile ha elaborato degli “scritti” pieni di falsità, mistificazioni, livore ed insulti verso il nostro leader Di Gioia, al quale esprimiamo la nostra solidarietà, “colpevole”, insieme a Luigi Settino, di fare il suo dovere di consigliere attento e propositivo. Evidentemente di minoranza il sindaco ne preferirebbe un'altra, muta dinanzi ai tanti scempi. Sappia il sindaco che gli epiteti contro Di Gioia li ha rivolti a tutti noi, a centinaia di giovani donne ed uomini che hanno sostenuto un progetto politico di cui oggi sono parte integrante e determinante.
Noi non risponderemo al sindaco con termini offensivi e denigratori, non è nel nostro costume, né lo faremo mai. Né ci spaventano le ingiurie e le “minacce” velate di chi invece di perdere tempo ha il dovere, da sindaco, di risolvere i problemi (seri) della nostra comunità, porre rimedio, tra i tanti, ai disastri contabili che egli stesso ha contribuito a determinare e rispondere ai rilievi della Corte dei Conti. Piuttosto che rispondere su tali serie questioni evidenziate dal gruppo Primavera Cerisanese, il sindaco per sviare l'attenzione dell'opinione pubblica e nascondere le figuracce collezionate, ha messo in moto, scorrettamente e senza stile, i suoi pubblicitari per appropriarsi dei meriti di quei giovani che in piena autonomia hanno in queste settimane organizzato importanti iniziative nel nostro comune. Ma si sa, la classe non è acqua mentre è noto che Mancina vuole importare a Cerisano il modello fallimentare di San Giovanni in Fiore... Una cosa è certa, questo non lo permetteremo!!!
Ci consentirà (?) Mancina, di sottolineare che da Cerisanesi auspichiamo il meglio per la nostra cittadina, che amiamo profondamente ed in maniera esclusiva. Per questa semplice e doverosa ragione noi siamo e saremo al fianco di Lucio Di Gioia per pretendere da chi ci amministra comportamenti limpidi, trasparenti, corretti, improntati alla salvaguardia del bene comune e non quella degli amici degli amici.
E' forse chiedere molto? Noi crediamo di no, anzi. Sarebbe banale anche il rispetto del sindaco verso la minoranza, ma da chi ha avuto come scuola la cattedra della peggiore sinistra sangiovannese che considera gli avversari nemici è pretendere troppo...

Cerisano, 16 agosto 2011

PRIMAVERA CERISANESE

martedì 9 agosto 2011

Valli senz'acqua, Amministrazione indifferente e scomparsa.

 Dopo il danno dell'amministrazione, colpevole di aver aumentato la tariffa dell'acqua del 50% e messo mani nelle tasche dei cerisanesi, ora arriva la beffa. Manca l'acqua. Sapete dove? A Valli, la frazione dell'assessore ai lavori pubblici Eugenio Sansone. Da due giorni, nelle ore pomeridiane dalle 14,30, stanno avvenendo delle interruzioni del prezioso liquido, senza alcuna informazione ai cittadini da parte del comune di Cerisano. Ma tutto ciò non interessa ai nostri amministratori. Hanno altri pensieri e priorità, che non collimano evidentemente con gli interessi dei cerisanesi.
Abbiamo i  "vip" della giunta troppo presi da altre "questioni": il sindaco Salvatore Mancina è "impegnato" a denigrare la minoranza di Primavera cerisanese, insultandola attraverso degli scritti, il vicesindao, Ivan Greco, a fare i conti delle bollette da pagare, il "vaddritanu" purosangue Eugenio Sansone a dirimere le scazzottate tra imprese ed ingegneri. I "flop", invece, dove stanno? L'oriundo (non è il solo n.d.r.) Maurizio De Bartolo sta cercando di tradurre in fatti le tante parole elettorali, mentre Francesco Falsia... ops... non è ancora pervenuto, forse è già in spiaggia!
Ai cittadini di Valli non resta che arrangiarsi, armarsi di buona volontà e riempire qualche secchio per le esigenze primarie. Il nuovo corso dell'amministrazione Mancina... Paghi di più l'acqua che ... non c'è!!!

giovedì 7 luglio 2011

Un bilancio senz'anima, ma che aumenta le tasse......E Ivan sana pagando tutto!

Il consiglio comunale di ieri sera è stata una seduta che ricorderemo per molto tempo.
Si preannunciava un incontro con sorprese, caldo e movimentato. La temperatura è stata alta per tutta la seduta non solo per il clima, ma anche per l’importante discussione in programma: l’incompatibilità del vicesindaco Ivan Greco e il bilancio di previsione.

L’incompatibilità di Ivan Greco. Era grande quanto il suo debito verso il Comune.
Il gruppo Primavera cerisanese, l’unico di opposizione presente al consiglio, ha incalzato fortemente gli amministratori sulla questione seria ed importante relativa alla incompatibilità del vicesindaco, Ivan Greco, e sul bilancio di previsione.
Grazie all’impegno ed al lavoro di Lucio Di Gioia e di Luigi Settino il vicesindaco, Ivan Greco, in apertura di seduta, prima dell'approvazione del verbale della seduta precedente, è stato “costretto” a presentare un memoriale difensivo sulla sua dichiarazione di incompatibilità fatta alla seduta di insediamento, nella quale “autodichiarava” di non essere incompatibile con la funzione di consigliere comunale. Così non era!!! Come è stato sostenuto da Primavera cerisanese e riportato dai quotidiani locali, per sanare la sua posizione debitoria - e quindi l'incompatibilità - Ivan Greco avrebbe dovuto versare l’intero importo del debito, circa 4.500 euro, e non una semplice rata del totale. Insomma con il “memoriale” Ivan Greco ha fatto una ammissione di “colpevolezza”, mentre ha sanato la sua incompatibilità pagando l’intero debito due giorni fa.
(Ivan Greco mentre firma l'autocertificazione)
Bilancio di previsione
Un bilancio fallimentare, senza idee, con aumenti dei tributi e pieno di irregolarità.
Con problemi di cassa evidenti.
Primavera Cerisanese ha sottoposto al consiglio la verifica di alcune gravi irregolarità contabili.
1) L’indicazione dell’anticipazione di cassa pari ad euro 2.000.000 superiore a quella concessa dallo specifico contratto di Tesoreria,ma di gran lunga superiore a quella ammissibile per legge pari ad euro 607.874,10 . Ne scaturisce che l’Ente ritiene di precostituire la dotazione di risorse necessarie, evitando di volta in volta il ricorso alle rituali ma necessarie manovre di variazione del bilancio di previsione e trasformando l’anticipazione di cassa in un finanziamento destinato a risolvere insufficienze nella liquidità dell’Ente sintomo di non oculata programmazione. Tale comportamento rappresenta la violazione dell’art. 222 del T.U.E.L. norma con il quale il legislatore ha inteso ribadire l’eccezionalità del ricorso a questo istituto straordinario di provvista di risorse aggiuntive, con evidente pregiudizio del principio di veridicità e attendibilità nel bilancio di previsione. Tra l'altro tale rilievo è stato fatto al comune di Cerisano dalla Corte dei Conti, ma evidentemente il sindaco Salvatore Mancina e la maggioranza non intendono dare peso alla segnalazioni della magistratura contabile.
2) Nel bilancio di previsione anno 2011 sono iscritte consistenti entrate finanziate da trasferimenti regionali già richiesti ma non ancora introitati. La legge prevede che, ove tali incassi non si realizzino nell’esercizio in corso, in sede di assestamento di bilancio, L’Ente deve procedere all’eliminazione dell’entrata di cui trattasi. L’Ente dovrebbe quindi iscrivere tali poste in misura ragionevolmente prudenziale dei trasferimenti che possa ritenere di ricevere effettivamente. Dall’analisi del titolo IV delle entrate (entrate da alienazioni di beni e da trasferimenti di capitale e riscossioni di crediti), da pag. 17 a pag 20, abbiamo l’impressione di sfogliare il libro dei sogni. L’Ente pensa di incassare su tale titolo circa 6 mln di euro in quest’anno, esattamente 5.960.129,71 (lo scorso anno lo stesso titolo prevedeva incassi per 1.268.490,00)
Ma queste risorse da dove provengono alla cat. (1) 50.000 euro dalla vendita dei loculi cimiteriali (ultimo esercizio chiuso incasso euro 7.023,84, ), alla cat. (2) l’Ente dovrebbe incassare euro 200.000 dallo Stato per la messa in sicurezza degli edifici scolastici legge 289/2002, alla cat. 3 (trasferimenti della Regione Calabria) che dovrebbe riconoscere al ns Comune ben 3.526.505,00 per progetti vari (Miglioramento area forestale Demanio 690 mila euro, già presente nel bilancio 2010 e non incassati, allargamento strada Pianetto –Cerisano euro 600 mila tornata in auge già presente nel bilancio 2009, non nel 2010 ritorna oggi, consolidamento aree a rischio idrogeologico 1 milione di euro in aggiunta agli 800 mila già stanziati in questi mesi.) Citiamo altresì il contributo della Provincia euro 50.000 per le gradinate del campo sportivo. Tali somme sono da tre anni nei bilanci di questo Ente.
Ed in ultimo, ma non ultimo la cat. 5 trasferimenti da altri soggetti l’entrata 4.05.4080 pag. 20 Realizzazione opere fognarie in varie località, incasso previsto euro 2.124.874,71. Ma da dove provengono tali somme?
I vecchi contributi regionali degli anni precedenti mai incassati, si trasformano quest’anno in mutui, cofinanziati con la Regione Calabria. L’Ente contrarrà nuovi mutui per euro 710.000 e precisamente euro 290.000 per il recupero Scuola di Valli, 320.000 per anfiteatro e 100.000 per il restauro della parrocchia di San Lorenzo. Le previsioni di entrate da contributi vengono reiterate nel bilancio previsionale pluriennale anni 2011-2013 ove l’Ente evidenzia incassi costanti da tali trasferimenti per circa 6 milioni l’anno. Quello che ci preoccupa è che le spese in conto capitale dell’Ente sono finanziate in toto da tali contributi e quindi è opportuno chiedere alla giunta di dimostrare, presentando gli estremi degli impegni di finanziamento degli Enti terzi, la titolarità dell’iscrizione in bilancio di detti contributi.
 Le poltrone vuote: quelle dei consiglieri Fabrizio Zecca e Pietro Reda

3)Per come rilevato dal Revisore dei Conti nel documento di parere dell’organo di revisione al bilancio di previsione anno 2011 punto 4 pag 5 e 6, l’effettivo equilibrio della parte corrente è influenzata da entrate aventi carattere di eccezionalità e non ripetitive: euro 77.000 di recupero di evasione tributaria. Ora questo di per sè non è una irregolarità contabile, ma quanto riteniamo tale evento realizzabile? La mancata realizzazione contribuirà’ allo squilibrio di cassa?
Insomma il bilancio di previsione, secondo Primavera cerisanese, è palesemente contrario ai principi contabili ed agli articoli di legge del T.U.E.L. ed al regolamento dell’Ente, oltre che a quanto già affermato dalla Corte dei Conti Sezione Regionale della Calabria nella deliberazione n. 732/2009 del 19/novembre/2009 quando, esaminato il bilancio di previsione anno 2009 del Comune di Cerisano rilevava molte delle inadempienze che oggi appaiono reiterate e che sono state da noi evidenziate.
Insomma la legalità contabile dell’Ente è ormai da anni disattesa, elusa, vilipesa.

Ma non è finita qui.  Gli amministratori non si sono accontentati ed hanno aumentatoi le tasse in maniera considerevole. L'acqua del 50% e la Tarsu del 18%. E siamo solo all'inizio...

lunedì 4 luglio 2011

Mercoledì un consiglio comunale pieno di sorprese...Non mancate


Mercoledì 6 luglio, alle ore  21 si riunirà il Consiglio Comuale di Cerisano. 
Si discuterà del bilancio di previsione e di altri importanti argomenti. Saremo presenti, doverosamente, per discutere della questione della incompatibilità di un consigliere comunaleper impedire l'aumento sconsiderato delle tasse locali. Invitiamo tutti i cittadini ad assistere alla seduta. Non mancheranno le sorprese...
Tutti al consiglio comunale...

martedì 28 giugno 2011

Un po' di attenzione in matematica ed italiano

I primi provvedimenti della giunta comunale, come abbiamo segnalato settimane fa, hanno riguardato le tariffe dell'acqua e della Tarsu, in forte aumento per le famiglie cerisanesi.


Vedere i nostri articoli seguenti...


http://piazzagrandecerisano.blogspot.com/2011/06/giunta-nuova-rincari-nuovi-lacqua.html



http://piazzagrandecerisano.blogspot.com/2011/06/la-giunta-propone-laumento-del-50-delle.html



Ciò che colpisce è che i nostri amministratori non solo non riescono a far quadrare i conti, ma continuano imperterriti a produrre una serie di errori grossolani nella stesura delle ordinanze. E' capitato all'inizio del mese, come potete leggere al link seguente:
http://piazzagrandecerisano.blogspot.com/2011/06/le-distrazioni-del-sindaco-mancina-e.html


Nonostante le nostre segnalazioni si continua a perseverare nell'errore. Il sindaco Salvatore Mancina ha fatto scuola anche al suo vice, Ivan Greco. Entrambi hanno firmato atti con evidenti errori grammaticali. Li preghiamo di prestare un po' di attenzione alle ordinanze prima di apporre la loro firma. Ne va del decoro della nostra cara istituzione locale...




L'AVVISO DEL SINDACO MANCINA E... GLI ERRORI
Errore da matita blu. 
"Ha rassegnato"... Si scrive con l' "acca".




____________________



L'ORDINANZA DEL VICESINDACO IVAN GRECO E...
I DIVERSI ERRORI

A parte i piccoli refusi... Che i lavori vengano (congiuntivo presente) effettuati... Ahi ahi ahi. La notifica si fa ai Carabinieri, non al loro edificio, cioè la caserma. 



giovedì 23 giugno 2011

Lo smemorato di San Lorenzo ha fatto perdere il paese.-


Le continue analisi politiche del “blogger” “de noartri” continuano ad essere intrise ed animate da sentimenti rancorosi, al punto da apparire non solo ridicole ma anche patetiche.-
E' il caso, l'ennesimo, dell'ultimo scritto postato da Zecca sul suo sito.-
Ribattiamo con stizzo, stanchi di essere etichettati per quelli che non siamo; di subire le “allucinanti riflessioni” di chi ha incassato “un decennio di sconfitte elettorali” senza farsene una ragione; stanchi di attacchi gratuiti da chi è continuamente alla ricerca di responsabilità da addebitare ad altri, senza mai guardarsi allo specchio, fare un esame di coscienza e prendere atto che Cerisano lo ha bocciato –ancora una volta-.-
Le sconfitte bruciano, è vero, ed evidentemente quella subita dalla ditta Zecca & co più di altre.-
L’ennesimo fallimento di un disegno finalizzato alla personale presa del potere, l’inutile dispiegamento di forze materiali, umane ed economiche…-
Lo “smemorato di San Lorenzo” ha provato in tutti i modi ad annientare gli amici di un tempo; ad annichilire i buoni propositi degli appassionati giovani di “Primavera cerisanese” e del suo capolista Lucio Di Gioia: bravo, capace e meritevole, in passato, poichè in linea con le volontà del manovratore; cattivo ed egoista, quando decide, con altri, di intraprendere un cammino libero da condizionamenti al servizio della comunità.-
Ma l'accusa a Di Gioia, mossa da Zecca, è simile a quando si lancia un boomerang che ritorna verso se stessi.-
Vorremmo ricordare allo “smemorato di San Lorenzo” che la lista “Cerisano Mia” è stata fortemente sostenuta da membri dell'amministrazione uscente e da assessori della prima giunta Greco, per non parlare della numerosa e diversa composizione politica/partitica dei suoi candidati e sostenitori.-
E' il caso di Angela Fondacaro, consigliere per dieci anni di maggioranza e strenua sostenitrice di Loris Greco, al punto da rimanere coinvolta nella triste vicenda giudiziaria, insieme ad altri membri della vecchia amministrazione; Luciano Luciani, il perdente storico della Destra paesana, recentemente candidatosi a Cosenza con la lista “Scopelliti presidente”, amico del “fascista” Orsomarso; uomo che aspramente criticò Zecca da assessore al bilancio comunale; colui che ha fondato le proprie fortune o sfortune –politiche- sulle denunce dei presunti disastri di politica urbanistica del sindaco Caputo; Ennio Marano, l'ex assessore nemico storico di Zecca, a suo tempo riferimento del duo Santelli-Olivieri, amico del consigliere regionale del PDL, Gianpaolo Chiappetta del quale Zecca non disdegna mai voti; Greco Vincenzo James, il capolista, medico di professione come l'antagonista Ivan. Uomo vicino al Centrodestra calabrese, neo amico di Magarò (ex socialista attualmente consigliere di Scopelliti), ma soprattutto erede di quella stirpe tanto odiata in passato quanto adulata, oggi, per necessità. Queste cose, però, nella logica zecchiana non vanno dette, anzi vanno taciute per non scontentare non tanto il candidato vicino all'ex consigliere La Rupa (politico accusato di aver pagato i voti al clan Forastefano), o l'ex consigliere comunale Vincenzo Guido di cui si è disperatamente cercato il sostegno, ma quei giovani inconsapevoli ed incolpevoli dai quali attingere linfa vitale, oltre che voti.-
Insomma un mix utile a <<confondere le idee ad un’opinione pubblica distratta, a raccattare qua e là, consensi necessari alla>>... solita, certa ed incontrovertibile sconfitta di chi prova a condizionare la gente con “false verità”.- Di chi, da un decennio, prova a mascherare ed occultare la propria responsabilità ed incapacità; in definitiva, il proprio fallimento politico.-
Zecca, ci hai fatto perdere!! Hai fatto perdere, per l’ennesima volta, l’intero paese.- Grazie per tutto quello che hai fatto e per quello che continui a fare: Cerisano mia…. non lo dimenticherà.-

Perché non c’è niente che io detesti di più dell’odore di marcio delle bugie”
Il Colonello Kurtz, nel celebre film di Coppola: Apocalipse now.