venerdì 29 novembre 2013

La morte di Franco Ritacca, al dolore di una tragedia non si aggiungano l'insensibilità e le inadempienze delle istituzioni

Un grande abbraccio  alla famiglia di Franco Ritacca. Siamo vicini e solidali. (Primavera cerisanese)


La morte di Franco Ritacca, LSU del comune di Cerisano, e' una tragedia che colpisce le coscienze e che riporta tristemenente alla ribalta il problema della sicurezza sul lavoro, ed in questo caso anche la mancanza di copertura previdenziale completa. Franco era un lavoratore iscritto, alla Cgil. Un'iscrizione che viveva con passione e senso di appartenenza. Aveva sempre manifestato la sua rabbia ed il suo disagio con grande civilta' orgoglio e dignita', lo scorso anno a Catanzaro allo sciopero regionale di Lsu e Lpu, e quest'anno aveva aderito, sempre fra i primi, a tutti i presidi ed a tutti gli scioperi, ultimo quello di Reggio Calabria il 12 novembre. Certo per la sua famiglia la sua perdita, la sua scomparsa prematura, non potra' mai essere colmata, ma adesso il Comune e la Regione facciano la loro parte, in attesa che la Procura concluda le indagini. Il comune si attivi con L'Inail affinche' venga velocemente liquidato quanto spetta agli eredi. La Regione ponga fine al suo ritardo vergognoso nel pagamento delle indennita' di decesso, per i lavoratori lsu e lpu morti sul lavoro, previsto dal disciplinare regionale. Decine di famiglie aspettano da oltre due anni la liquidazione, non si aggiunga al dolore di una tragedia come questa anche l'insensibilita' e le inadempienze delle istituzioni. Ai colleghi, alla famiglia, alla moglie e ai figli il Nidil Cgil esprime solidarieta', per ricordare chi come Franco ha sempre creduto e lottato per migliorare i diritti e le condizioni dei lavoratori, ed ha pagato con la vita il suo attaccamento al lavoro, che viveva non come condizione di precarieta' ma come espressione di dignita'. Quella dignita' che Governo e Regione continuano a negare a migliaia di lsu e lpu calabresi, ma sappiano che la lotta e la mobilitazione sindacale non si fermera'. 

Nicoletti Giovambattista
Segreteria NIDIL CGIL CALABRIA Segreteria NIDIL CGIL COSENZA


Un conterraneo muore a Cerisano per montare l'albero di Natale nella piazza del paese. Si legge che la scala era provvisoria e che era un LSu. Quando alla sottovalutazione delle condizioni di salute e sicurezza si accompagna quella della precarietà di senso, si capisce il dramma del lavoro attuale. Qualche sindaco organizzerà una manifestazione ad hoc, limitando tuttavia la considerazione del mio conterraneo ad una sfilata di politici. Altri, la moglie e la figlia lo sentiranno mancare per sempre. La mia giornata e' partita nel peggiore dei modi.
Anna Calabria Rota (dal web)


mercoledì 11 settembre 2013

Appunti dal Festival (da cerisanoinrete)

da Cerisanoinrete.it

MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2013 08:15
Zero presenze al concerto clou. Buttati via migliaia di euro.
Il Festival altera i connotati di un paese che scivola sempre più verso l’obblio. Altera anche la mente di sciocchi individui iscritti a libro paga di maghi e stregoni. Così è stato il Sabato della festa, allorquando un giovin signore (?), omaggiato da prebende per servizi di coordinamento (di cosa?), interpellando ad alta voce altro questuante iscritto nello stesso libro paga esclamò “Direttore quanta gente!!!” La frase fu reiteratamente ripetuta sperando che chi passava, tra l'altro un musicista che si è esibito nello stesso Festival senza compenso per qualcosa di più importante del dire a qualche ragazzo di rimuovere le sedie, si disturbasse di ciò. L’individuazione dei questuanti è singolare, tale individuo altri non era che un “impresentabile” rinviato a giudizio nella sua qualità di amministratore, pertanto indegno di stare in una lista. A proposito di gente, di presenze, di folle oceaniche, cosa penserà lo sciocco delle poche decine di presenze paganti al concerto degli ALMAMEGRETTA che rappresentava nei progetti della direzione artistica il clou della manifestazione 2013? Quale è stata la quota individuale di ogni cittadino cerisanese per corrispondere il cachet alla band partenopea? Quanti denari sono stati corrisposti a parenti e amici degli amici per inanellare ancora una brutta figura? Povero Festival, povera Cerisano, povere casse comunali!!!!

martedì 10 settembre 2013

Festival senza copertura finanziaria

Finalmente (meglio tardi che mai!) anche il collega-capogruppo Zecca si accorge della correttezza delle nostre battaglie sui debiti fuori bilancio.
Da Cerisanoinrete segnaliamo un articolo sulla copertura finanziaria delle spese del Festival delle Serre 2013.

da Cerisanoinrete
Con quali soldi si pagheranno  artisti e maestranze del Festival?
“In ordine alla regolarità contabile si esprime parere NEGATIVO in considerazione che in esercizio provvisorio di bilancio la copertura della spesa de quo anche se coperta dai dodicesimi non può essere certa in considerazione della dovuta previsione nel bilancio 2013 di debiti fuori bilancio maturati ed in attesa di riconoscimento. Pertanto la presente spesa può provocare squilibrio economico-finanziario sul patrimonio dell’ente. Firmato Il responsabile dell’area finanziaria ing. Romolo Ottavio Greco”.
A sipario chiuso e a riflettori spenti portiamo all’attenzione dei lettori di Cerisano in Rete questo straordinario frammento della deliberazione della Giunta Municipale circa l’approvazione del progetto FESTIVAL DELLE SERRE. Il dirigente dell’ufficio finanziario il quale è chiamato ad una valutazione tecnica quindi di fattibilità sostiene che non ci siano soldi anche in considerazione del fatto che il consiglio comunale deve riconoscere debiti fuori bilancio ovvero recuperarli in questo esercizio finanziario e l’organo politico se ne infischia va avanti lo stesso impegnando soldi che il Comune non ha in cassa. Per il momento fatevi un’idea. Ritorneremo su questo argomento con delle nuove puntate di una storia che avrà risvolti impensabili. Una cosa ce la chiediamo ora! Come avrà fatto l'Ufficio finanziario ha individuare i creditori stipulando con loro i contratti e redigendo le determine impegnando le cifre dopo aver espresso parere negativo?

venerdì 2 agosto 2013

Debiti, debiti, debiti: la Giunta ammette e vuole "sanare", ma pagheranno i cittadini

Primavera cerisanese da tempo si batte, tra le altre cose, per la trasparenza sui documenti contabili del Comune di Cerisano e per la riduzione dei costi dei servizi.

http://piazzagrandecerisano.blogspot.it/2013/03/la-verita-sui-conti.html
http://piazzagrandecerisano.blogspot.it/2013/02/un-milione-di-euro-di-debiti-da.html
http://piazzagrandecerisano.blogspot.it/2013/02/prossimi-al-dissesto.html

Alle continue richieste di chiarimenti sui debiti fuori bilancio, avanzate da parte nostra sia nelle sedi preposte sia sulla stampa, il "pagliettaro" della politica cerisanese non ha mai dato risposte.
Il 24 luglio la Giunta al completo, in una seduta appositamente convocata, AMMETTE l'esistenza di DEBITI FUORI BILANCIO, in particolare sulle parcelle dell'avvocato Chiaia.
Si tratta dello stesso legale (ma siamo sicuri che è una pura e semplice coincidenza) che difende l'ex sindaco Loris Greco e l'ex giunta Comunale nella causa per gli immobili costruiti difronte al cimitero comunale.
Pubblichiamo la delibera di giunta... i cittadini devono sapere.














venerdì 21 giugno 2013

Sister Act musical Tour, domani al Morelli


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mercoledì 12 giugno 2013

MANCINA PER TUTTA LA VITA

Per tutta la vita i cerisanesi ricorderanno Salvatore Mancina, il  Sindaco con il primato dei debiti.
Lo ricorderanno come colui che si è assunto l’onore di sottoscrivere il mutuo di più elevato importo in tutta la storia del nostro Paese.
Un mutuo di ben 1.215.421,40 euro da sottoscrivere con la Cassa Depositi e Prestiti per ripianare UNA PARTE dei debiti del Comune di Cerisano. Tasso stabilito 3,302%(variabile) durata 29 anni.
Ma lo sapete a quanto ammonta la rata annua su tale mutuo in costanza di tasso? EURO 65.452,36 Da dove li prendiamo i soldi per questa nuova rata?
E  quanti interessi esborsa il Comune in 29 anni? EURO 682.697,52 SPERANDO CHE IL TASSO NON AUMENTI.
Un affare o una pesante eredita’ per i nostri figli? AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA………..
(fonte dati: Comune di Cerisano – Albo pretorio – delibera di giunta n. 40)

venerdì 31 maggio 2013

Assunzione annullata. Bravo Mancina, Ben Fatto, Bel Danno... l'Ennesimo.

Come abbiamo anticipato nei giorni scorsi il Comune di Cerisano ha annullato in autotutela l'assunzione a tempo indeterminato di una lavoratrice.
Più volte avevamo sottolineato, nelle sedi preposte, e a tutela degli interessi dell'Ente l'illegittimità della procedura. Il sindaco Mancina e la Giunta hanno fatto orecchie da mercanti. Il risultato? Il Ministero che ribadisce l'illegittimità della procedura; il dirigente comunale che in autotutela annulla la propria determina di assunzione; rischio concreto di richiesta di risarcimento danni al Comune di Cerisano.
Non ci resta che fare i complimenti al sindaco...
Bravo Mancina, Ben Fatto, Bel Danno... l'Ennesimo.
Il testo della determina...





  

venerdì 17 maggio 2013

FLASH: Annullata assunzione illeg(g)ittima in Comune


Vince la legalità.  È statasegnalazioneata stamattina l'illegittima assunzione del settore finanziario.
Una battaglia di legalità vinta dal gruppo Primavera cerisanese.
Vince la legalità,  Vince Primavera Cerisanese, Vince il paese!


*Ringrazio il sindaco Mancina per la segnalazione del refuso nel titolo. Saluti. Francesco Madrigrano (Asino del web)

giovedì 9 maggio 2013

Il primo bilancio...tutto di Mancina...BOCCIATI

Il primo bilancio...

tutto di Mancina...

questa sera, alle ore 21:00 

consiglio comunale...

non mancate...



lunedì 1 aprile 2013

Caro “PAGLIETTARO” della politica cerisanese Ti SFIDO.

Ti sfido ad un pubblico confronto, in piazza, a Valli, dinanzi alla gente.Ti sfido ad assumere, per intero- la responsabilità di quello che vai dicendo –Tu ed i Tuoi sodali- al cospetto dell’intera cittadinanza e, soprattutto, in contraddittorio.Ti sfido a produrre prove, documenti, verbali, consulenze; potrai farti accompagnare –se ritieni- da tecnici, politici, colleghi, chi vuoi…io verrò da solo, a testa alta, sicuro della verità.Troppo facile scaricare sugli altri le proprie responsabilità; troppo vile giocare sulla credulità della gente in buona fede; troppo semplice utilizzare, al bisogno, servi sciocchi e perditempo per divulgare falsità e bassezze.Quella che stai utilizzando – Tu ed i Tuoi Compari - non è certo la nobile arte della politica, ma è pura calunnia e diffamazione; mezzucci premeditati e vigliacchi, per sfuggire alle proprie responsabilità; celare, così, la propria incapacità nel risolvere i problemi, cercando di distribuire colpe a chi, nel nome della verità, si batte e continuerà a farlo, per i puri diritti di cittadinanza.Caro “PAGLIETTARO” della politica, scegli Tu il luogo, l’ora: io sono e resto a Tua disposizione… sempre, nell’interesse della verità e della giustizia ed al servizio della gente.Solo così i cittadini, solitamente convocati per stucchevoli monologhi, potranno ascoltare le “verità”.Rimango in attesa di riscontro.

27 marzo, 2013, Lucio Di Gioia

Ma che colpa abbiamo noi?

Il triunvirato decide di divulgare la notizia del giorno. I banditori di palazzo escono in strada. Il popolo deve sapere di chi e’ la colpa se il Ponte di Valli non riapre per Pasqua. .Ma veramente pensate che la gente possa bersi questa ennesima “PAGLIETTA”La gente, anche se esasperata dai disagi, non dimentica. Ricorda benissimo la riunione del 15 novembre nella chiesetta di Valli. Quella sera il Sindaco e l’assessore Sansone annunciavano l’imminente chiusura del Ponte. Distribuivano copia della perizia del Genio Civile secondo il quale l’intero costone circostante il ponte era a rischio e doveva essere messo in sicurezza prima di procedere all’apertura della SP 45. Essi stessi annunciavano che i lavori sul ponte sarebbero durati 6 – 8 mesi e che, da soli, non potevano garantire la riapertura della strada. Assicuravano che si sarebbero impegnati a ricercare fondi per la messa in sicurezza di quei luoghi.Cosa e’ successo da quella data? Il 23 novembre il Ponte chiude. I Lavori iniziano e proseguono a rilento. Ad oggi sono fermi e le travi da utilizzare sepolte dal fango in fondo al fiume. Nel mese di febbraio cede il costone in località Rinacchio. Il sindaco decide la somma urgenza e, invece di intervenire sulle opere esistenti, si lancia nel progetto del secolo. La nuova arteria Pira-Petrara. Con un ordinanza si da’ il via a una nuova opera da più di 300.000 euro poi ridimensionata a 199.000 euro. Il tutto senza fondi disponibili, basandosi sulle promesse di politici in cerca di voti. L’originaria ordinanza, ad oggi, risulta decaduta e l’impresa continua i lavori senza impegni di spesa concreti. Ma questa strada risolverà i problemi di circolazione?. Forse no. Sicuramente ampierà il buco nero dei debiti fuori bilancio del Comune, gia’ di grosse dimensioni. Pochi giorni fa cede il costone nei pressi del Ponte.DISAGI SU DISAGI e la colpa di chi e’? Di chiunque parla del problema, lo sottopone all’attenzione dei media, dell’opinione pubblica, degli amministratori. Colpevoli di aver dato voce ai disagi della gente, colpevoli di PARLARE in un borgo dove la parola d’ordine e’ TACERE. Dove e’ vietato contestare. Dove il cittadino deve, in silenzio, attendere, pregare, invocare, sperare che il miracolo avvenga. Ma i miracoli sono rari e certamente non e’ con i miracoli che il problema Ponte giungera’ a soluzione.Forse se il Ponte NON RIAPRE lo si deve alle false promesse che puntualmente vengono smentite?Forse qualcuno, in questi mesi, “sottobanco” ha fatto circolare la notizia che, una volta finiti i lavori al ponte, avrebbe fatto riaprire la strada? Forse qualcuno ha annunciato nuove perizie “amiche” sulla situazione del costone? Forse qualcuno ha promesso tempi rapidissimi per i lavori al ponte?Forse quel qualcuno adesso, alla luce dei recenti eventi, HA AVUTO PAURA di non poter mantenere gli impegni? Ha avuto paura che le sue BUGIE venissero smascherate. Ha avuto paura di non riuscire a nascondere le sue disfatte amministrative?Invece di ammettere che, per la messa in sicurezza del costone, occorrono progetti e fondi, e non perizie edulcorate, invece di spiegare che fino ad oggi nulla e’ stato fatto, che forse e’ stato un errore dirottare i pochi soldi disponibili ad altri luoghi ed altri progetti non risolutori, invece di tutto questo, si e’ scelto di trovare il capro espiatorio ai propri errori.Noi confidiamo nell’intelligenza delle persone. Oggi come ieri e come domani, ogni ns azione sarà volta a tutelare i legittimi diritti della gente offesa dalle PAGLIETTE di chi pensa di ottenere consenso sulle promesse e cerca colpevoli e fantasmi che giustifichino i propri grossolani errori. Noi restiamo UOMINI LIBERI di pensare e parlare.

venerdì 8 marzo 2013

Nuove dimissioni


Secondo indiscrezioni dell'ultima ora, la turbolenta attività amministrativa del Comune di Cerisano ha sfiancato la resistenza di un altro segretario comunale.
Il dott. Zimbo avrebbe rassegnato le sue dimissioni in questi giorni.
Ignote le cause .......o quasi.
Dopo le dimissioni del dott. Greco da segretario comunale, le dimissioni della dott. Cistaro da responsabile dell'Ufficio Finanziario, le ultime dimissioni del dott. Zimbo, tutte concentrate nell'arco di un semestre, appare difficile credere alle coincidenze.
Le nubi minacciose del debito pubblico comunale, si addensano all'orizzonte e tutti scappano prima dell'imminente tempesta finanziaria.
Tutti tranne i responsabili di questa disfatta che restano ben ancorati alle poltrone, incuranti degli eventi.
Noi attendiamo ancora risposte alle ns interrogazioni sui debiti fuori bilancio, antichi e recenti. Le attendiamo dal revisore dei conti, e soprattutto dal Sindaco che appare sempre piu' confuso nella giungla dei numeri che non tornano.
Speriamo qualcuno ce le possa fornire in modo chiaro, esaudiente e plausibile altrimenti ci vedremo costretti a chiederle ad altri.
Per ora l'augurio al nuovo/a segretario/a comunale di buon lavoro.

giovedì 28 febbraio 2013

Un milione di euro di debiti

Articolo pubblicato sul blog cerisanoinrete

GIOVEDÌ 28 FEBBRAIO 2013 09:02

L'amministrazione si arrampica sugli specchi.
Ieri la stampa locale ha dato grande risalto al Sindaco di Cerisano omaggiandolo con una bella foto a centro pagina. Peccato non fosse a colori. Il Sindaco ha inteso convocare il cronista di fiducia per disinnescare quella mina che era stata disseminata inavvertitamente da un funzionario comunale con la lettera indirizzata al Sindaco stesso e al Revisore dei Conti che certificava debiti fuori bilancio per 580.000 euro, resa pubblica dalla tempestività di azione del gruppo consiliare Primavera Cerisanese. Il Sindaco non ha commentato questa missiva ma ha accusato i cittadini di non pagare le tasse e l’opposizione di sollevare polveroni inesistenti. L’autentico colpo di teatro è quello concernente l'altra lettera, quella dell’ex responsabile dell’ufficio finanziario che assicura dell’inesistenza di debiti fuori bilancio. Questo basterebbe per ipotizzare una sorta di battaglia interna alla burocrazia comunale molto vicina alle posizioni governative, con una nomina temporanea, avvenuta immediatamente dopo il pensionamento di colei che ha inteso inviare  oggi la lettera al Primo Cittadino circa l’insussistenza di debiti fuori bilancio, e con le immediate dimissioni dopo l’invio della lettera certificante presunti debiti. Un atto formale, un tentativo di gratitudine con l’intento di mettere al riparo la politica ma che non giustificherebbe la “struttura” se dovessero risultare veritiere le ipotesi dell’opposizione e gli inviti del revisore dei Conti a  verificare l’esistenza di debiti senza la copertura di Bilancio. La lettera un fondamento di verità ce l’ha. I debiti sono certi. Riteniamo che almeno siano debiti verso terzi e se assommiamo l’esposizione bancaria (anticipazione di cassa) risulta evidente che il Comune ha come minimo debiti per un milione di euro. Somma sicuramente stimata per difetto. Intanto il Sindaco ha provveduto  a nominare un nuovo responsabile dell’ufficio finanziario, uno di “famiglia” l’ex Vice Sindaco quindi ex collega di giunta. La sensazione è che si stia arrivando al collasso cercando un salvagente nelle accuse rivolte ai cittadini e al passato, che altro non è rappresentato da loro stessi.

giovedì 21 febbraio 2013

Prossimi al Dissesto. IL DOCUMENTO DEL DIRIGENTE DELL'UFFICIO FINANZIARIO

IL DOCUMENTO
Il Comune di Cerisano è entrato in una fase di dissesto finanziario? Dopo le denunce del capogruppo di "Primavera cerisanese", Lucio Di Gioia, durante il consiglio comunale del 29 novembre 2012,  i "tecnico-politici" del Comune di Cerisano sono stati "costretti" ad attivarsi per verificare l'esistenza di debiti fuori bilancio. Il quadro che è emerso è drammatico. Il responsabile dell'ufficio finanziario ha messo nero su bianco quanto, da tempo, nelle sedi competenti del consiglio comunale abbiamo denunciato. Secondo il dirigente comunale il Comune ha una situazione debitoria di almeno 583.000 euro. Il dato è venuto allo scoperto solo dopo le nostre battaglie di trasparenza  sul bilancio comunale. La notizia è grave per il Comune, per i conti pubblici e per i cittadini. Si tratta, in pratica, di un vero e proprio tracollo finanziario che si è aggravato pesantemente durante la giunta Mancina. Chiediamo un consiglio comunale sul punto per capire effettivamente la reale portata dei debiti. Il sindaco si assuma la responsabilità. Non è più tempo di chiacchiere... Carnevale è passato!  





lunedì 28 gennaio 2013

Noi ci siamo, insieme per Valli

Annamaria Palummo, Lucio Di Gioia, Roberto Muoio
Noi ci siamo, insieme per Valli. Senza se e senza ma. Consci delle difficoltà che vivono i cittadini della contrada e desiderosi di dare il nostro contributo per risolvere un problema serio.
Ieri alla villetta di Valli "Gaetano Palummo", abbiamo voluto testimoniare non solo la nostra solidarietà e vicinanza ai nostri concittadini di contrada Valli, ma abbiamo voluto anche informare sulle iniziative che il nostro gruppo politico ha messo in campo in queste settimane.
All'incontro ha partecipato anche Franco Caputo, il quale ha portato un suo contributo alla discussione indicando le iniziative messe in campo per la contrada  ed in difesa del territorio durante il suo mandato di sindaco. 
L'incontro  ha registrato la presenza di tanti cerisanesi del centro, più numerosi, ad onor del vero, degli abitanti della contrada. 
Sappiamo bene che gli abitanti di Valli sono sfiduciati, disgustati dalle istituzioni che non risolvono i problemi e che adottano comportamenti incresciosi anche nei confronti di chi in modo civile e responsabile promuove un'iniziativa per la comunità.
Noi ci siamo e ci saremo. Continueremo a vigilare ed a stare vicino ai cittadini, onorando l'impegno elettorale fino in fondo, come è giusto che sia.


venerdì 25 gennaio 2013

UNITI PER VALLI

Incontro con i cittadini di Valli, promosso dal movimento politico-culturale Primavera Cerisanese, Domenica 27 Gennaio ore 15:30 Villetta Gaetano Palummo.

sabato 19 gennaio 2013

VICINI AI CITTADINI DI VALLI ...BASTA PAGLIETTE


Valli stasera sei sola. Isolata in mezzo a due strade chiuse.
Sindaco, vicesindaco e assessore l.p... Valli illusa
Quello che era prevededibile e' successo.  Al pericolo si e' risposto con due ordinanze di chiusura. Chi governa si e' liberato dalle responsabilita' ed ha gettato i cittadini dapprima nel disagio ed oggi nell'isolamento. Ed ora si corre ai ripari o si piangono lacrime di coccodrillo?

A nulla forse serve ricordare che, nella riunione del 17 novembre, a Valli, Daniela Pellegrino e Roberto Perri, invitavano a predisporre un piano di interventi straordinarii sulla strada del Rinacchio. Il solito balletto delle competenze con la Provincia e la promessa della nuova strada Pira - Petrara, hanno illuso qualcuno  e lasciato nel limbo ogni intervento. I risultati dell'approssimazione e della mancanza di programmazione sono sotto gli occhi di tutti.

AI CITTADINI DI VALLI LA NOSTRA SOLIDARIETA'
Ma non solo, a questo punto c'e' bisogno che la solidarieta' si tramuti in impegno diretto e concreto con azioni concordate con i cittadini ed al loro fianco.

Non si puo' e NON SI DEVE restare inermi  ad aspettare che le promesse diventino realta'.
Stasera, comunque, invitiamo tutti alla calma, i gesti d'impulso, seppur figli dell'esasperazione, non giovano a nessuno. 

ORA BASTA, i cittadini di Valli sono stanchi di aspettare la soluzione dal cilindro. Vogliono azioni ed impegni concreti. VALLI, NON SEI SOLA........ E NON LO SARAI MAI.

Come i topi... in trappola?

Tanto piovve che frano’. L’epilogo annunciato che ha fatto sfiorare l’isolamento alla frazione di Valli. Ieri in tarda serata, in localita’ “Pecorara”, il costone a monte della strada del Rinacchio, ha collassato franando sulla carreggiata della strada provinciale che e’ rimasta unica via di comunicazione e sbocco per la frazione Valli.
La frazione ha rischiato l’isolamento, scongiurato dal pronto intervento delle ruspe mobilitate dalla Provincia. Mezzi ed operai per tutta la notte e le prime ore di sabato hanno aperto dapprima una corsia di marcia della strada e successivamente ripulito tutte le cunette di scolo della frazione.
E’ il caso di dire meglio tardi che mai. Se non si sfiora la tragedia o il pericolo e’ imminente, alle nostre latitudini, nessuno si muove. Ai cittadini di Valli che chiedevano interventi su quell’unica arteria nel mese di ottobre, sono state fatte solo promesse e rassicurazioni.
Ed oggi, sotto il costone, tutti ad “apprezzare il danno”. Il sindaco Mancina in primis, con a fianco il delfino Sansone e poco piu’ in la’ persino il dottore. Tutti a dispensare una buona parola e a rassicurare, forse a bearsi e prendersi il merito del pronto intervento. La parola d’ordine e’ la solita di sempre: presidiare il territorio e rassicurare, ottenere consenso.
Stamattina poi la giunta, quasi al completo, in sopralluogo in localita’ Pira e Petrara. Vuoi vedere che partono i lavori alla nuova strada? Per ora state tranquilli, al peggio non c’e’ mai fine.

giovedì 10 gennaio 2013

Il pacco di Natale

Tocca ancora a noi, al nostro gruppo evidenziare e denunciare le scorrette ed illegittime pratiche amministrative volute dal nostro sindaco e dalla sua squadra di governo.

NOI non ci tiriamo indietro, convinti più che mai di agire nell’esclusivo interesse della comunità.

NOI siamo gli altri….quelli che ci mettono la faccia, che non si tirano indietro.. che non fanno calcoli né inciuci; quelli che partecipano alla vita pubblica e politica di questa comunità e si offrono ad essa senza alcuna strategia…quelli che non si vendono per quaranta denari e che non godono, meglio, non si ritengono appagati dalla sconfitta altrui.
Quelli che avrebbero tanto da perdere e nulla da guadagnare…
NOI continuiamo a far Politica e non a giorni alterni: non per disorientare e capitalizzare, ma semplicemente per affermare e ribadire principi di giustizia, equità e moralità.

Mentre i dipendenti comunali –invano- aspettavano le loro giuste spettanze, il nostro Ente Comune, in data 27.12.2012, procedeva con l’assunzione a tempo indeterminato di un Istruttore di categoria C.-
Un nuovo posto istituito ad hoc nel mese di ottobre, prontamente ricoperto con l’utilizzo di una graduatoria concorsuale del Comune di Marano Principato.

Ma perché non bandire un pubblico concorso;
perché non offrire una chance di lavoro ai giovani cerisanesi;
perché non procedere con la stabilizzazione dei precari…e soprattutto…
perché non osservare e rispettare la legge??

Di seguito rimettiamo atto di diffida depositato, in data odierna, in Comune.

Primavera Cerisanese





Cerisano 08.01.2013
Ill.mo sig.
SINDACO
Comune di CERISANO

Preg.mo sig.
SEGRETARIO
Comune di CERISANO

Gent.le sig.ra
Responsabile
Area Amministrativa
Comune di CERISANO
Spett.li
R.S.U. e OO.SS

I sig.ri Lucio DI GIOIA, Luigi SETTINO, nella qualità di consiglieri comunali, evidenziano quanto segue:

VISTA la determinazione n.143 del 27.12.2012, avente ad oggetto “assunzione a tempo indeterminato con contratto part-time di un istruttore categoria giuridica economica C1”, in virtù della Convenzione stipulata tra il Comune di Cerisano ed il Comune di Marano Principato;

CONSIDERATO che la istituzione del posto di Istruttore categoria giuridica C, posizione economica C1, deriva dalla deliberazione di Giunta n 55 dell’09.10.2012 con cui si modificava il Piano Triennale delle assunzioni;

PRESO ATTO che la graduatoria in questione, approvata dal Comune di Marano Principato, è antecedente temporalmente alla data di istituzione del posto di Istruttore categoria giuridica C;

EVIDENTE, pertanto, che non risulta possibile l’utilizzo della predetta graduatoria, seppur ancora valida, in quanto costituisce principio generale, nel pubblico impiego, il divieto di utilizzare la graduatoria di idonei di un precedente concorso in relazione a posti istituiti o trasformati successivamente all’approvazione della graduatoria medesima (art. 91 co 4 D.Lgs. n. 267/2000).-

Tanto premesso, i sottoscritti, nella sopra esposta qualità, chiedono che il Comune di Cerisano, in persona del Sindaco pro-tempore, e del Responsabile del Settore, proceda all’annullamento della Determina n. 143 del 27.12.2012, R.G. n. 782 del 27.12.2012, e all’adozione dei conseguenziali provvedimenti.-
Con riserva di ogni azione.-

Lucio Di Gioia Luigi Settino

martedì 8 gennaio 2013

ANNO NUOVO -VITA NUOVA......(Ponte vecchio)


Anno nuovo, vita nova: detto universale. Ma a Valli non e' di moda. L'anno vecchio e' finito, ma il problema principe nella frazione e' ben lontano dalla soluzione.
Ripercorriamo i fatti passati:
Il 16 novembre (1 riunione nella Chiesa di Valli) il Sindaco annuncia che il Ponte verra' chiuso per lavori. I soldi ci sono. 
Inoltre si costruira' una strada alternatica da Pira a Petrara. I lavori verranno fatti dal Comune e inizieranno a brevissimo.
Il 23 novembra il Ponte viene chiuso senza preavviso.  
La settimana dopo il Sindaco reincontra i cittadini di Valli ed annuncia misure straordinarie per "ALLEVIARE" i disagi della frazione- medico in loco, navetta tra il Paese e la frazione -sgravi fiscali per le imprese della frazione. Per la strada Pira - Petrara bisogna attendere i soldi di "Pinuzzo"  (Gentile).
Il 17 dicembre, con squlli di trombe partono i lavori al Ponte.
Nella stessa giornata terminano.
I soldi della strada Pira Petrara arrivano.... IN PARTE (50.000 EUR). Forse non bastano. Ma almeno una pista la faranno......
Ad oggi registriamo:
I LAVORI AL PONTE SONO FERMI.
I LAVORI ALLA STRADA ALTERNATIVA NON SONO MAI PARTITI
LA STRADA DEL RINACCHIO EVIDENZIA MINACCIOSE CREPE
IL SERVIZIO DI NAVETTA E' .......TEMPORANEAMENTE.......SOSPESO
NELLA FRAZIONE NON VIENE RACCOLTA LA SPAZZATURA.
IL SERVIZIO MEDICO FUNZIONA REGOLARMENTE  (Grazie al profondo senso civico e spirito di abnegazione verso i suoi assistiti del dott. Ivan Greco Vicesindaco di Cerisano).

Il ns plauso agli abitanti della frazione che, con grande senso civico, stanno sopportando i disagi, a volte ingegnandosi con grande spirito di iniziativa e che attendono fiduciosi l'avverarsi delle promesse di chi ci governa con improvvisazione e  mancanza di organizzazione.
Ci auguriamo che i disagi possano terminare a breve, ma ne dubitiamo fortemente. Per il momento comunque BUON ANNO NUOVO!